Il Covid-19 ha messo a dura prova tutti, sotto ogni punto di vista. Molti in particolare hanno subito le conseguenze della pandemia sotto il profilo economico. Prova di questa crisi è l'attività di supporto fornita a Gubbio dalla Caritas diocesana, che nel 2020 ha registrato 805 interventi totali, il 23% in più del 2019. Il 60% dei bisogni rilevati ha riguardato proprio problemi economici (quasi il 10% in più del 2019) e il 30% difficoltà legate all’occupazione. Ben 218 nuclei familiari per un totale di 634 persone (il 5% in più dello scorso anno) si sono rivolti al al centro di ascolto della Caritas diocesana. Di questi il 64% sono di cittadinanza non italiana, in particolare marocchina (37%) e albanese (16%), e il 36% di cittadinanza italiana. Gli interventi realizzati per mezzo di contributi economici sono aumentati del 22% rispetto al 2019: Di questi il 54% hanno riguardato sussidi finanziari e il 38% beni e servizi materiali. Caritas ha fornito supporto anche in ambito alimentare (con pacchi viveri e buoni spesa), raccogliendo peraltro 20 quintali di generi alimentari ed otto quintali di prodotti igienici distribuiti anche in collaborazione con la Croce Rossa Italiana eugubina. Per il 36% è interventuta in ambito abitativo (con contributi per affitti e bollette). Tirando le somme sono stati erogati contributi per 91.400 euro, (il 35% in più dello scorso anno), anche grazie alle importanti donazioni elargite pari a 48.150 euro (più del doppio del 2019). I dati forniti da Caritas dimostrano l'aumento degli interventi di pari passo all'umento delle criticità legate all'emergenza sanitaria. Con il venir meno delle possibilità occupazionali, (in un territorio già da anni in forte sofferenza per la scarsità di lavoro), il sostegno di Caritas anche grazie alle donazioni è stato forte e concreto. Una vicinanza e un'attenzione intensa per cercare di cogliere nella comunità situazioni di difficoltà, spesso nascoste e inespresse.