Sarebbe la gelosia il movente dell'omicidio di Barbara Corvi, la trentacinquenne di Montecampano di Amelia, di cui non si hanno più notizie dal 27 ottobre 2009: proprio con l'accusa di omicidio i carabinieri di Terni, su disposizione del procuratore capo della locale procura della Repubblica, Alberto Liguori, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione a carico del marito della donna, Roberto Lo Giudice. Nel corso di una conferenza stampa dello stesso procuratore, è stato riferito che il movente della gelosia "si condisce con un altro ingrediente che è quello economico". Gli investigatori sono convinti che la matrice dell'omicidio non fosse mafiosa. La vicenda sarebbe nata da una mentalità mafiosa, ma non da circuiti di mafia.