E' rientrato l'allarme di ieri con un caso di coronavirus riscontrato nell'Eugubino, che ha fatto rialzare le antenne dell'attenzione e anche dei timori.
Come ormai noto, si tratta di un operaio toscano asintomatico che lavorava per una ditta eugubina e che ora si trova nella residenza assistita tifernate Villa Muzi per la quarantena. La stessa struttura ricettiva dell'hinterland eugubino presso la quale l'uomo aveva soggiornato, è stata sottoposta ad un mero controllo all’esito del quale i tamponi effettuati sul personale dell’albergo sono risultati tutti negativi. La chiusura di una giornata della struttura stessa, è stata meramente precauzionale e non imposta dalla ASL, che non ha emesso alcun provvedimento interdittivo. Da oggi la struttura ha ripreso la normale attività.
Scendono intanto da 15 a 14, dato che eguaglia il minimo registrato nelle ultime settimane, gli attualmente positivi al coronavirus in Umbria. Dove nell' ultimo giorno sono stati registrati un nuovo caso (ieri due, di cui quello a Gubbio), 1.447 totali, e due guariti, 1.353. Emerge dai dati pubblicati sul sito della Regione. Stabili i dati relativi alle vittime, 80, e ai ricoverati in ospedale, quattro, nessuno in rianimazione. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 909 tamponi, 99.397 dall' inizio della pandemia.
Gubbio/Gualdo Tadino
04/07/2020 16:16
Redazione