La Regione dell'Umbria ricorrerà in appello contro la sentenza del Commissario agli usi civici di Roma che lo scorso 10 febbraio ha attribuito alla Comunanza Agraria Appennino Gualdese la proprietà dell'area dei pozzi e dei corpi idrici dove avvengono i prelievi di acque minerali Rocchetta.
La decisione è stata presa oggi dalla giunta Tesei dopo alcuni giorni di approfondimento della sentenza, con l'assessore all'ambiente Roberto Morroni che tuttavia lascia una porta aperta al dialogo tra le parti.
Da un lato la Comunanza, riconosciuta come legittima proprietaria dalla sentenza, dall'altro l'azienda Rocchetta che rappresenta un'opportunità importante per l'economia del territorio: "La Regione – ha spiegato Morroni a Trg – se non lo farà il Comune, si candida a fare da mediatore tra le due parti e le relative istanze".
Accoglie positivamente questa candidatura la presidente della Comunanza Agraria Nadia Monacelli, pronta a discutere, non sulla proprietà ormai stabilita, quanto sulla via da percorrere da qui in avanti
Monacelli spiega che la sentenza dello scorso 10 febbraio è di fatto esecutiva: la Comunanza, riconosciuta propietaria dell' area dei pozzi e dei corpi idrici Rocchetta in base alla legge 168 del 2017, avrebbe potuto già da subito richiedere all'azienda la chiusura degli stessi e lo stop ai prelievi. "Non escludo che si possa chiederlo" ha detto, facendo capire che l'attesa nasce dalla volontà di valutare ogni possibile via e soluzione negli interessi dei gualdesi.
A chi dal mondo della politica, in maniera trasversale da Pd a Forza Italia, eccezion fatta per il M5S, accusa la Comunana di essere un organo non democratico, non rappresentativo con il suo numero esiguo di iscritti della comunità, la presidente ricorda che la Comunanza è aperta a tutte le famiglie residenti da cinque anni a Gualdo Tadino: ciascun capofamiglia, uomo o donna, può iscriversi e partecipare all'assemblea che è l'unica deputata a dare l'indirizzo di azione al consiglio di amministrazione. "Il cda non decide nulla – spiega Monacelli – non deciderà nemmeno sulla questione della chiusura dei pozzi. Sarà l'assemblea a farlo per statuto".
Venerdì prossimo alle ore 21, all'incontro presso la sala della Terza Età, ci sarà un banchetto per chi vorrà iscriversi. Attualmente su 6.200 nuclei familiari gualdesi, in Comunanza ne sono rappresentati 480, ma l'invito è ad entrare e partecipare cosìalla gestione del patrimonio collettivo dei gualdesi.
Al sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, che ha impugnato anche la sentenza del Tar sulla ricostituzione della Comunanza Agraria, Monacelli chiede perchè questo accanimento con un ente che esiste di diritto e che, tornato in possesso del bene acqua, ora potrà gestirlo a vantaggio della città.
All'azienda Rocchetta, la dichiarazione della disponibilità del cda della Comunanza ad incontrarsi per trovare una soluzione ad interim sull'utilizzo dei pozzi nel rispetto della legge, soluzione che tuttavia come primo punto dovrà avere la riqualificazione dell'area della Gola devastata dall'alluvione 2013.
( ndr. Nel tg di Trg questa sera ore 20.20 intervista alla presidente della Comunanza Nadia Monacelli )
Gubbio/Gualdo Tadino
19/02/2020 13:54
Redazione