Una giornata davvero speciale quella che si è svolta ieri a Castelluccio in occasione della Festa del Patrono San Vincenzo Ferreri. Oltre 250 le persone originarie del borgo ferito dal sisma tornate a casa per l’occasione, mostrando ancora una volta il forte spirito di comunità che li ha sempre contraddistinti: si sono riuniti pranzando tutti insieme sotto la grande tensostruttura realizzata per permettere alle attività ristorative di ricominciare a lavorare. La festa è iniziata al mattino con la processione religiosa alla quale hanno partecipato tra gli altri anche la Presidente dell’Assemblea legislativa, Donatella Porzi e il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno e durante la quale i Confratelli del SS. Sacramento hanno portato a braccio lo stendardo recuperato dal Soccorso alpino nella chiesa del paese, crollata a causa del sisma. Un momento di particolare commozione è stato quello della consegna alla Comunità locale, da parte della Presidente Porzi e Mario Bellucci, della riproduzione di un quadro dipinto da Matteo Tassi nel 1889 su commissione di Giuseppe Bellucci fondatore del CAI di Perugia e che raffigura il paese come era all’epoca con sullo sfondo un gruppo di escursionisti che vi si stanno dirigendo. Donatella Porzi ha spiegato come questo rappresentasse un augurio da parte della comunità regionale per la rinascita economica, sociale e culturale di Castelluccio, un luogo che è nel cuore di tutti. Un ringraziamento è andato al proprietario dell’opera Mario Bellucci, nipote del Fondatore del CAI perugino, a Stefano Lazzari che ha realizzato la riproduzione artistica e a Luciano Giacché che ha ideato e reso possibile questa bellissima iniziativa. Il Sindaco Nicola Alemanno ha salutato gli amici di Arquata del Tronto presenti alla Festa grazie a “Il sorriso di Arianna”, Associazione che porta il nome di una ragazza che ha perso la vita in seguito al sisma del 24 agosto, fortemente voluta da sua madre Emanuela, che ha partecipato alla giornata di ieri. Grande la commozione di tutti i presenti nel ricordare quel tragico momento, ma altrettanto grande il senso di vicinanza e forza reciproca nell’andare avanti come appartenenti ad un’unica comunità. Di grande impatto emotivo è stato anche l’intervento di Massimo Testa, in qualità di Santese della Festa: “Voglio ringraziare tutti i presenti a questa edizione della Festa di San Vincenzo che ci ha ricompattati nel vero senso della parola”. “Aspettavo da molto questo momento” ha spiegato “il segnale era già partito il 2 luglio in occasione della Celebrazione della Cona e oggi ci ritroviamo qui ancora più numerosi e lo dovremo essere sempre di più perché vogliamo che Castelluccio sia ricostruito”. “Perché Castelluccio” ha continuato Testa “è la nostra identità, qui ci sono le nostre radici”. “Il quadro donato da parte del prof. Bellucci ha bisogno di una cornice che oggi purtroppo non ha e la cornice è data dall’immagine di Castelluccio, quella vera, che noi tutti dobbiamo auspicare venga ricostruita: questo è il mio segnale” ha concluso. La giornata si è poi conclusa con l’esibizione musicale di pizzica e taranta realizzata dal Gruppo Tarantarci: concerto inserito anche all’interno di MUSA Festival, evento giunto alla sua quinta edizione nato ad Assisi per promuovere il dialogo interculturale e che quest’anno ha posto la sua attenzione sui territori colpiti dal sisma. Un momento di allegria, canti e balli, quindi, che ha contribuito a trascorrere con gioia una giornata che ha visto il riunirsi di una comunità e di quanti amano questo splendido luogo. Un ringraziamento speciale va tutti coloro che con dedizione e impegno hanno reso possibile il realizzarsi di questa giornata: Giuseppe Jacorossi e Massimo Testa, Santesi della Festa di San Vincenzo Ferreri; Diego Pignatelli, presidente della Pro Loco di Castelluccio; Roberto Pasqua, presidente della Comunanza agraria di Castelluccio; Giovanni Perla presidente della onlus “Per la vita di Castelluccio”; Remo Coccia priore della Pia Confraternita del Santissimo Sacramento; Acqua Nerea, azienda che ha la sua sede proprio nei Monti Sibillini e che ha deciso di sostenere questa iniziativa al fine di dare un segno concreto al rilancio del territorio.