La pioggia era uno dei convitati della Festa dei Ceri piccoli, e purtroppo le peggiori previsioni meteo si sono manifestate ma questo non ha spento l'entusiasmo nell'ultimo capitolo del lungo mese di festa a Gubbio, quello dedicato ai ceraioli in erba chiamati a ripercorrere le tappe del 15 maggio.
Protagonisti assoluti il primo capitano Marco Cerbella, il secondo Cristiano Bianconi, con il trombettiere Giovanni Panfili e l'alfiere Luca Valentini. E i capodieci Alessio Gnagni (S.Ubaldo), Lorenzo Cerri (San Giorgio) e Mirco Bazzurri (Sant'Antonio) che hanno guidato la sfilata secondo le nuove disposizioni introdotte dall'associazione Maggio Eugubino, secondo uno schema che prevedeva tamburini, capitani e alfiere, banda comunale, autorità e presidenti, a seguire per file a tre accoppiate capodieci, capocetta, miss, gonfaloni e bandiere e insegne con i ceraioli disposti a file di tre dietro i rispettivi capodieci. Si é trattato di una proposta dal valore sperimentale, che negli auspici dei proponenti confida nella collaborazione di tutti, genitori in primis. Sperimentazione che ha retto solo nel primo tratto di sfilata, con successive intrusioni inopportune di ceraioli più anziani che avrebbero meglio interpretato il proprio ruolo restando in disparte.
Giornata come sempre iniziata molto presto con la sveglia da parte dei tamburini, la colazione e la cerimonia al cimitero, fino alla messa presso la chiesetta dei Muratori seguita dalla sfilata dei santi. Poi il raduno a Santa Lucia e il corteo dei ceraioli fino all'alzata e le tre girate, corse tra l'altro su una piazza Grande particolarmente scivolosa. La mostra, e poi il pranzo presso gli Arconi, hanno concluso la mattinata.
Condizioni meteo decisamente migliori durante la corsa in città, con un sole tiepido che si alternava alle nuvole ma senza pioggia. Una corsa segnata dalle inevitabili cadute dei piccoli ceri, esperienze destinate a forgiare i ceraioli di domani. Il tutto fino all'epilogo in Basilica nel quale Sant'Ubaldo, arrivato con notevole vantaggio, ha atteso gli altri due ceri per le operazioni di scavijamento, in un corale omaggio al patrono (nella foto).
Preziosa e seguitissima anche quest'anno la diretta TV e internet di TRG che ha permesso a migliaia di eugubini da tutto il mondo di seguire anche la giornata ceraiola da ogni parte del mondo.
In particolare quest'anno ad assistere alla diretta streaming su trgmedia.it insieme agli sbandieratori presenti fino a domani a Sarajevo, in Bosnia Erzegovina, ospiti dell'ambasciata, c'era anche il rappresentante diplomatico italiano in quel Paese, Ruggero Corrias, che ha avuto parole di ammirazione per la manifestazione assicurando la presenza a Gubbio in futuro.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/06/2016 09:24
Redazione