Il circuito da cross “G.Ceccarini” in località “la Trogna” a Città di Castello, sarà uno dei pochi impianti a livello nazionale per importanza e caratteristiche tecniche del tracciato ed ovviamente delle manifestazioni sportive riconosciute dalla F.M.I (Federazione Motociclistica Italiana) ad essere gestito da una associazione, il “Motoclub Ennio Baglioni”, che da qualche giorno ne è divenuta anche proprietaria dell’intera area destinata alle gare. Proprietario e gestore al tempo stesso, un esempio di non poco conto, visti i tempi che corrono, che potrebbe sicuramente far scuola anche in altri ambiti e discipline sportive sempre più alle prese con la ristrettezza dei bilanci e delle risorse economiche per garantiere la piena funzionalità delle diverse strutture. Un vero e proprio “stadium” del cross, d’ora in avanti, in mano ad esperti e volontari che da anni condividono la passione per le due ruote, per le spettacolari evoluzioni e salti nel fango, in percorsi a dir poco impegnativi. Un evento che è stato celebrato come si conviene con tanto di taglio di torta, brindisi e annuncio di ambiziosi progetti futuri, alla presenza delle massime istutuzioni sportive locali, regionali e nazionali, il vice-presdente della F.M.I, Giovanni Copioli, il presidente regionale del Coni, Domenico Ignozza e dell’assessore allo sport del comune di Città di Castello, Massimo Massetti. A fare gli onori di casa, presso l’impianto tifernate, Franco Polidori, presidente del Motoclub “Ennio Baglioni” (fondato nel 1974 in onore di un tifernate che perse la vita nel corso della Milano-Taranto) che dal 1987, anno in cui fu inaugurato il circuito da cross, enduro e fuoristrada, gestisce con competenza, passione e risultati di prestigio, l’attività agonistica, che ha garantito a Città di Castello di essere spesso al centro della programmazione nazionale ed internazionale della federazione (tutti ancora oggi ricordano il successo degli assoluti d’Italia di motocross nel 1990). “E’ un traguardo ambizioso che ci riempie di orgoglio e carica ancora di più di responsabilità e senso di appartenenza ad una struttura, un impianto che ha visto protagonisti campioni delle varie specialità, iniziare la propria attività proprio a Città di Castello, in questo tracciato – ha precisato il presidente Polidori – oggi grazie al sostegno delle istituzioni, come il comune di Città di Castello, che ci sono state sempre vicine, possiamo inaugurare un nuovo modo di gestione in completa autonomia all’insegna della sicurezza, del miglioramento del percorso e della programmazione agonistica”. “Un esempio, anche per altre discipline sportive, di corretta e oculata gestione delle diverse attività attraverso l’acquisizione diretta degli impianti – ha precisato l’assessore allo sport, Massimo Massetti - l’associazionismo diffuso e la passione di tanti praticanti nel nostro comune rappresentano il vero e proprio motore dello panorama sportivo locale che talvolta consente di trainare e valorizzare anche altri settori e comparti della nostrà comunità”.
Città di Castello/Umbertide
22/07/2016 10:58
Redazione