Citta' di Castello si veste a festa alla vigilia del 12 marzo, data del centenario di Alberto Burri, il più grande artista tifernate, tra gli interpreti assoluti dell'arte contemporanea nel '900. Il centenario sarà solennizzato con una serie di eventi a partire da domani, ma intanto stamane il ministro della Cultura Dario Franceschini ha aperto idealmente in anteprima le celebrazioni con la sua visita ai due musei tifernati, Palazzo Albizzini e gli ex Essiccatoi, varando di fatto l'insediamento della commissione per le celebrazioni. Accolto dal sindaco Bacchetta e dal presidente della Fondazione Burri, Bruno Corà, Franceschini ha visitato i due musei, guidato dagli esperti, e con la presenza di altre autorità istituzionali, dalla vice presidente della Camera, Marina Sereni, al parlamentare tifernate Walter Verini, primo firmatario della proposta di legge per le celebrazioni del Centenario. Per la Regione era presente l'assessore alla Cultura, Bracco, accanto a lui anche il Prefetto di Perugia, Antonella De Miro.
"Parlare di Burri significa parlare di un grande protagonista dell'arte contemporanea - ha dichiarato ai microfoni di TRG, il ministro Franceschini - Il Governo è impegnato non solo nel valorizzare questo 2015 come anno del centenario ma anche per riscoprire il valore dell'arte contemporanea come strumento di crescita culturale e di recupero di aree urbanistiche, come le periferie, altrimenti dimenticate".
Franceschini ha annunciato i componenti della apposita commissione per le celebrazioni dell'anniversario di cui lo stesso ministro, per delega del premier Matteo Renzi, e' presidente. Ne fanno parte istituzioni locali ed esperti nazionali, oltre al presidente della Fondazione Palazzo Albizzini, Bruno Cora'.
"L'anniversario - ha detto Franceschini - e' una grande occasione per ricordare il lavoro straordinario di Burri, poi seguito da altri nel mondo, ma e' anche una opportunita' per il Paese per riflettere sull'investimento che il sistema Italia deve fare sull'arte contemporanea".
Un campo, questo, in cui per il ministro "si e' perso terreno, mentre ci siamo concentrati molto sulla tutela del patrimonio pervenutoci dal passato". "Il cambio di passo - ha aggiunto - e' da attuare valorizzando il rapporto con le fondazioni ed i musei di arte moderna, e anche con l'avvenuta istituzione di una nuova direzione generale all'interno del ministero".
Il presidente della Fondazione Corà ha illustrato gli appuntamenti fondamentali dei prossimi mesi che coinvolgeranno molti altri centri in Italia e nel mondo, mentre il sindaco Bacchetta ha ricordato che sarà stipulato quest'anno un gemellaggio con la città siciliana di Gibellina dove si trova la più grande opera del maestro tifernate, il celebre Cretto, una superficie di 90.000 mq ancora da completare.
Immagini e interviste in un appuntamento speciale in onda nell'ambito della trasmissione "Link" su TRG (oggi la replica ore 14).
Città di Castello/Umbertide
12/03/2015 08:20
Redazione