In casa Città di Castello nonostante la sconfitta patita sul campo del San Teodoro, il clima in società, e verosimilmente in squadra sembra restare più che sereno viste le indicazioni positive che si sono registrate dalla gara di ieri. Così analizza il tecnico Genco: “A condizionare la nostra buona partita è stata l'espulsione di Berardi, un giocatore molto importante per noi che occupa una zonadove è più che normale prendere cartellini. Il secondo giallo però mi è sembrato un po' troppo esagerato, o meglio, frettoloso visto che è passato poco tempo da l primo estratto. Restando in dieci ho dovuto togliere Bartolini e il San Teodoro ci ha schiacciato, sfiorando anche il 3-1 a più riprese, dal canto nostro ci siamo difesi e in ripartenza abbiamo provato a fare anche qualcosa di buono”. Ad emergere di più le prove di due giovani come il portiere Simone e il classe '97 Troia: “Abbiamo delle buone individualità e dei giovane che o nn si sono espressi al meglio o che hanno avuto non molto spazio per dare il loro contributo. Siamo un gruppo in crescita che anche oggi ha fatto dei iccoli passi avanti nonostante la sconfitta. Arriva il derby e noi vogliamo vincerlo, ripartiamo con questo spirito”. “Naturalmente siamo tornati dalla lunga trasferta -spiega il vicepresidente Saverio Ricciardi, capo spedizione nell'isola- poco allegri per il risultato, maturato quasi al crepuscolo del match: però è tutto vero, ci siamo battuti con vigore, reagendo subito al vantaggio avversario con il pari raggiunto poco dopo, e tenendo botta lungo tutto l'arco della gara. Poi è chiaro, ci sta anche di perdere, ma è importante l'atteggiamento: propositivo, mai timoroso, mi sembra proprio insomma che adesso siamo sulla buona strada”. Con Missaglia era ancora al palo, comunque presente in terra sarda, dopo una manciata di minuti si è dovuto gettar nella mischia il neo arrivato Manetta a causa botta in testa per lo sfortunato Marconi con successivi accertamenti all'ospedale locale che hanno avuto esito negativo, il quale tuttavia si è ben disimpegnato. L'attenzione della dirigenza biancorossa però va tutta al derby di Trestina, con un Missaglia in più ma con un Berardi in meno: “Sì, questa non ci voleva -argomenta Ricciardi-, ma son convinto che faremo bene in questo primo grande appuntamento del campionato: ci teniamo, siamo vivi e vegeti, lancio un appello ai nostri tifosi per venirci a sostenere in forze al “C.Bernicchi”. La gara con i bianconeri sarà giocata in anticipo sabato alle 20,30.
Città di Castello/Umbertide
26/09/2016 12:07
Redazione