Città di Foligno, Guazzolini depresso: "Non so se da dove ripartire". Ius: "Su di lui devo riflettere"

A questo punto la situazione diventa tragicomica. Il Città di Foligno vive nella depressione più totale, ieri altra sconfitta quando poteva essere ancora una volta vittoria: due rigori sbagliati, quarta sconfitta in sei partite, due punti e ultimo posto solitario in classifica. Insomma peggio di così non si poteva fare. Tanta amarezza e incredulità in quello che doveva essere il giorno del rilancio dei falchetti, davanti al proprio pubblico, dopo la bella prestazione in Coppa Italia che aveva accresciuto la fiducia nei propri mezzi, e invece no, passa l'Albalonga e ora la situazione di fa veramente dura: “E' stata una gara dai mille risvolti, fino alla fine entrambe le due squadre potevano vincere, le occasioni da gol sono fioccate. Non so cosa altro dire, solo che sono preoccupato. Il primo tempo è statao a dir poco brutto, il peggio è che non so da dove ripartire, domani a mente fredda dovrò riflettere bene da dove ripartire. Abbiamo sbagliato due rigori, una cosa che non cuccede spesso, ma non posso certo prendermela con chi li ha tirati. Passiamo ogni domenica e successivamente ogni ripresa a cercare un qualcosa che non abbiamo messo in campo la domenica, è una situazione stucchevole. L'unica cosa che posso dire è che non mi arrendo, continueremo a metterci in discussione come abbiam fatto fino ad ora. Quasi quasi ci vorrebbe lo psicologo sportivo, non lo dico tanto per scherzo”. Guazzolini e Ius poi sono andati anche sotto la curva assieme a capitan Pilleri ed Urbanelli come rappresentanti della squadra per un confronto comunque pacato, lo dimostrano gli auguri che gli ultras hanno fatto al tecnico per il suo compleanno, al quale è proseguito poi quello negli spoglietoi con il resto della squadra, in cui Ius avrebbe parlato anche del pagamento degli stipendi che dovrebbero arrivare entrro la prossima settimana. Ma Guazzolini quanto è in discussione? Lo spiega lo stesso presidente biancazzurro: “Fare marcia indietro su Guazzolini che io proprio ho scelto, è come perdere una scommessa. Il nostro tecnico ha molti meriti, come il fato di aver assemblato un gruppo totalmente nuovo, di farlo giocar bene. Solo che i punti sono due e siamo ultimi, questo conta agli occhi della gente e questo deve farmi riflettere. Domenica ci aspetta una gara troppo importante, non possiamo permetterci di sbagliala”.