Ancora incertezza sul futuro della panchina di mister Guazzolini. Nel Città di Foligno regna la depressione più totale dopo lo scontro diretto perso in casa del Lanusei che ha visto il Foligno restare ultimo in classifica. La squadra folignate non riesce a vincere, due punti solo totalizzati in queste prime giornate di campionato, un rollino che senza se e senza ma è da retrocessione. E la posizione del tecnico è tutt'altro che salda. Già la scorsa settimana si stava valutando l'eventuale subentro di qualche altro allenatore, ipotesi poi lasciata cadere con la fiducia confermata dalla società e la trasfetrta in terra sarda, l'ennesimo scivolone fa tornare inevitabilmente di moda l'ipotesi di un esonero con la società, e non è un mistero, che ha già sondato alcuni profili per capire la disponibilità di altre figure ad imbarcarsi nell'avventura Foligno. I primi nomi sono stati quelli di Sauro Trillini e Davide Mezzanotti, il secondo però sembra un passo dall'accasarsi al Levico Terme, nel Girone B. Per ultimo anche Lillo Puccica, ex Flaminia, sarebbe un'ipotesi concreta e soprattutto economicamente supportabile, cosa che ad oggi non appare invece il sogno Salvatore Campilongo. Non è detto però che Guazzolini sia arrivato a fine corsa: il fatto che la ripresa sia fissata per oggi e che la società non si sia ancora esposta, non fa escludere infatti che Guazzolini sia ancora una volta confermato sulla panchina biancazzurra. Ore decisive, il tecnico non molla e crede ancora di invertire il trand positivo, nel frattempo la società riflette anche se i tempi devono necessariamente essere stretti: domenica arriva la Nuorese e serve una squadra tirata a lucido per poter provare a prendere i primi tre punti della stagione.