In casa Città di Foligno la situazione resta sempre molto confusa. La proprietà Spera si sta adoperando per salvare il salvabile e garantire alla squadra di terminare regolarmente la stagione, anche se la situazione sembra farsi sempre più pesante con il passare dei giorni: dopo la sentenza che ha condannato i falchetti a pagare Santucho i 17.860 euro non percepiti lo scorso anno, il debito riguardante le vertenze è lievitato ancora e arriveranno ulteriori punti di penalizzazione che indeboliranno ulteriormente la posizione della squadra in classifica con la retrocessione che appare ormai quanto meno inevitabile. Spera però non sembra itenzionato ad arrendersi e nel frattempo è riuscito nell'intento di riattivare il servizio elettrico di Campo di Marte tramite un generatore di corrente anche se resta in piedi la grana Blasone, con lo stadio ancora privo di utenze a pochi giorni dalla gara che si dovrebbe giocare alla ripresa dei campionati contro il Flaminia. Anche la squadra necessita di ulteriori rinforzi e soprattutto di tesseramenti senza i quali sarà impossibile scendere in campo: la truppa a disposizione di Aiello rimane assai esigua nonostante ieri siano arrivati altri due elementi che ha fatto salire a tredici il conteggio dei giocatori presenti, Aiello conta anche di organizzare un'amichevole per vedere all'opera i suoi uomini, nonostante i tempi stringano e aleggino ancora tante incertezze, oggi poi, Spera ha in programma l'ennesimo incontro con l'Amministrazione Comunale per capire quali siano i margini di fruizione dello stesso Campo di Marte, la cui deroga di gestione è passata al Rugby Foligno dopo la diaspora di dicembre: il club biancazzurro ha per il momento la riserva di utilizzare l'impianto qualche ora alla settimana, l'intenzione di Spera è quella di strappare qualche ora in più per permettere almeno tre sedute di allenamento alla settimana, le altre invece dovrebbero svolgersi tra gli impianti di Sant'Eraclio e Profiamma.