Approvato dal consiglio comunale di Città di Castello lo schema di “Convenzione tra i Comuni di Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali della Zona sociale n. 1. Nemmeno un no per l’atto, che ha ricevuto un ampio consenso, oltre la maggioranza anche Tiferno Insieme e Castello Cambia mentre Movimento Cinque Stelle, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si sono astenuti. Il comune di Città di Castello ne esce confermato capofila, cioè il soggetto a cui conferire la delega per l’esercizio delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali previsti; coordinatore ed il vice coordinatore della Conferenza di Zona saranno rispettivamente negli Assessori alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello e di Umbertide. “L’esercizio in forma associata permette uniformità e omogeneità al sistema locale, qualità servizi e contenimento costi” ha detto l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini, ribadendo che “I servizi sociali di comprensorio ottimizzeranno interventi a fronte di nuove e maggiori vulnerabilità: un welfare comunitario in cui la gestione associata non sarà soltanto una strategia ma uno strumento operativo ordinario nelle erogazione di servizi. L’esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi si è rivelato uno strumento efficace sia per progettare che per programmare insieme per garantire la qualità dei servizi offerti e il contenimento dei costi. L’approvazione dello schema della Convenzione è propedeutico - ha spiegato l’assessore - alla stesura definitiva del Piano sociale di zona”.