C'è anche l'ex direttore generale dell'Asl 1 Andrea Casciari tra gli indagati di Concorsopoli, la maxi inchiesta della Procura sui concorsi in sanità truccati che ha coinvolto, tra gli altri, i massimi esponenti del Partito Democratico con l'ex segretario Giampiero Bocci, e i vertici politici e amministrativi della sanità, l'ex assessore Luca Barberini e i dirigenti del Santa Maria della Misericordia Emilio Duca e Maurizio Valorosi. I pm Paolo Abbritti e Mario Formisano ritengono Casciari uno dei responsabili della manipolazione del concorso per infermieri bandito dall'Asl 1 di cui allora era alla guida. Secondo l'accusa sarebbe stato Casciari a prendere da Luca Barberini la lista dei candidati che dovevano avere favori dalla commissione giudicante , consegnandola agli esaminatori. 174 i candidati ai quali sarebbe stato dato un aiuto, manipolando i punteggi di merito, falsificando atti amministrativi ma soprattutto svelando loro alcuni contenuti delle prove. Dei 174 in lista, 69 alla fine del concorso avrebbero raggiunto posizioni di graduatoria utili all'assunzione in tempi brevi. Casciari, che si trova ad essere indagato insieme a Barberini, Duca, Valorosi nonchè al presidente e a un membro della commissione , rigetta le accuse e si dice pronto a rispondere nel merito. Attualmente è commissario straordinario dell'ospedale di Terni , nominato appena due settimane fa dal presidente della Regione Fabio Paparelli .