Otto punti per mettere l'industria al centro delle politiche della Regione Umbria, di quella che uscirà dal voto del prossimo 27 ottobre. Li ha messi sul tavolo Confindustria nell'incontro con due dei candidati alla presidenza, Donatella Tesei per il centro destra, Vincenzo Bianconi per il centro sinistra in un confronto dibattito lunedì 21 ottobre .
Per il presidente degli industriali Antono Alunni è l'industria il pilastro su cui si regge non solo l'economia di una Regione ma anche il suo stato sociale.
Confindustria ha indicato queste priorità.
Infrastrutture, ovvero sul fronte ferroviario Alta Velocità con nuove tratte verso i centri del Nord e su quello aeroportuale una gestione manageriale e risorse per aumentare i collegamenti.
Formazione, potenziamento dell'Its Umbria Academy superando l’attuale precarietà delle risorse legate a bandi annuali regionali, triplicando nel prossimo quinquennio il numero degli iscritti e ampliando la tipologia dei corsi.
Pubblica amministrazione efficiente e veloce;
innovazione con digitalizzazione delle imprese e rifinanziamento dei Bandi per Progetti Complessi e per Ricerca ed Innovazione;
internazionalizzazione rafforzando l’azione di promozione dell’export anche valorizzando il ruolo di Agenzie Private;
agevolazione dell'accesso al credito;
sostegno alla sanità privata;
ricostruzione post sisma con misure per semplificare e velocizzare gli affidamenti e far partire i cantieri.
Perugia
22/10/2019 09:26
Redazione