L' Assemblea legislativa dell'Umbria ha approvato, con 12 voti favorevoli (Pd, SeR, misto-Mdp) e sei contrari (M5S, FI, Lega, FdI, misto-Rp/Ic), la legge di stabilità regionale 2019. Il primo atto che compone la manovra di bilancio della Regione.
L'Aula ha esaminato alcuni emendamenti alla legge di stabilità. Approvato quello a firma della presidente Catiuscia Marini che prevede una norma di salvaguardia per i lavoratori assegnati all' Agenzia forestale per le funzioni delegate sul Lago Trasimeno. Approvato anche l' emendamento a firma Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini (Lega) per l' esenzione dal pagamento della licenza di pesca per portatori di handicap. Respinto quello a firma Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari che intendeva incrementare gli stanziamenti derivanti dai canoni idroelettrici a beneficio dei comuni per compensare in termini economici i territori interessati dalla presenza di impianti di grandi derivazioni. Inoltre sono stati approvati due ordini del giorno. Uno a firma Silvano Rometti (SeR), Andrea Smacchi (Pd), Attilio Solinas (misto-Mdp) e Claudio Ricci (misto-Rp/Ic) che chiede alla Giunta di rimuovere gli eventuali ostacoli che non consentono la riduzione della tassa automobilistica regionale per gli autoveicoli adibiti al trasporto di merci con alimentazione a gas naturale liquefatto. Approvato anche quello a firma Carbonari (M5S), Smacchi (Pd), Mancini (Lega) e Marco Squarta (FdI) per verificare che il risparmio sull' Irap per le aziende pubbliche di servizi alla persona venga investito effettivamente al miglioramento dei servizi.