"La situazione è drammatica": la tabaccaia subito dopo l' arco di ingresso alla città sintetizza così la fase 2 dell' emergenza coronavirus per i commercianti di Assisi. Nonostante la città sia ormai 'libera' dal virus, senza più malati o contagiati. La città del Poverello è praticamente deserta. I milioni di turisti che arrivavano fino a tre mesi fa sembrano un ricordo sbiadito e la gran parte delle attività commerciali sono chiuse. Saracinesche abbassate anche in quelle che potrebbero restare aperte grazie all' ultimo Dpcm. Tra la Basilica di San Francesco e il Municipio è aperto soltanto il bar in piazza del Comune. La commessa preferisce non parlare, mentre fuori dal locale ci sono un paio di signore, siciliane di origine, ma che da anni vivono ad Assisi. "È la prima volta che torniamo a prendere un caffè al bar" raccontano. "Intanto - aggiungono - stiamo parlando di come organizzare un sito internet per il commercio. Entrambe lavoriamo nel mondo dell' arte". Lamentano l' assenza di turisti e pellegrini, "riesco ad andare avanti soltanto con la vendita on line", dice la donna titolare di una galleria d' arte. In un altro bar, invece, stanno eseguendo dei lavori di manutenzione. Ma c' è anche chi non riesce a fare a meno del fascino di Assisi, come nel caso di Laura, arriva da Perugia. "Amo viaggiare e visto che non posso uscire dalla mia regione -spiega - ho deciso di visitare per l'ennesima volta questa meravigliosa città che mi regala sempre emozioni incredibili".