Skin ADV

Coronavirus: Massimo D'Angelo nuovo Commissario per l'emergenza in Umbria

E' il dottor Massimo D'Angelo, il nuovo Commissario per la gestione dell'emergenza Covid-19 in Umbria: lo ha reso noto l'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto.

E’ il dottor Massimo D’Angelo, il nuovo Commissario per la gestione dell’emergenza Covid-19 in Umbria: lo ha reso noto l’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, durante la conferenza stampa settimanale con al centro l’aggiornamento sull’andamento epidemiologico in Umbria. Nel corso dell’incontro - presenti oltre all’assessore Coletto, anche il direttore regionale alla Salute, Claudio Dario e il commissario D’angelo - il dottor Mauro Cristofori e la dottoressa Carla Bietta, del Nucleo epidemiologico regionale, hanno tracciato l’andamento della situazione in Umbria (ndr. slide in allegato). Il commissario D’Angelo fornendo i dati sulle strutture residenziali, che al 27 gennaio contano 131 operatori e 167 ospiti positivi, ha posto l’accento sull’importanza, in particolare per gli operatori delle Rsa, di adottare giusti comportamenti per proteggere gli ospiti delle strutture in cui operano. “Ciò deve valere – ha detto d’Angelo – anche dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino, perché se è vero che il vaccino protegge, è altrettanto vero che non bisogna abbassare la guardia e abbandonare quelle regole comportamentali che restano fondamentali”. In riferimento a possibili varianti del Sas-Cov 2 in Umbria, il direttore Dario e il commissario hanno spiegato che i tamponi positivi nell’iter generale vengono trasferiti all’Istituto superiore di sanità che effettua un sequenziamento per motivi di studio con conseguenti tempi di risposta più lunghi, mentre “abbiamo ritenuto – ha detto D’Angelo – di intervenire con il carattere dell’urgenza ad un sequenziamento da parte delle strutture regionali, per poi adottare modelli di gestione opportune. Quindi, oltre ad una valutazione delle caratteristiche sociali, che ci può spiegare il perché il virus si è sviluppato in un’area, si potrà aggiungere anche il sequenziamento del virus stesso”. Per quanto riguarda l’approvvigionamento dei vaccini è stato reso noto che il 2 febbraio dovrebbero arrivare 4 vassoi Pfizer, di cui 1 sarà utilizzato per il completamento vaccinale dei soggetti a cui è stata somministrata la prima dose, mentre l’8, il 15 e il 22 perverranno altri 21 vassoi. Questo ci permetterà un totale di 28 mila dosi, quindi un ciclo completo per coprire 14 mila persone. Del vaccino Moderna invece, l’8 e il 22 si attendono 9500 dosi di vaccino e si procederà secondo piano nazionale e regionale di intervento vaccinale, ovvero le categorie di soggetti previsti nella Fase1, che comprende anche gli ultraottantenni. Ci atterremo al Piano e in proposito – ha proseguito D’Angelo – è di questi giorni uno studio della Fondazione Gimbe che ha evidenziato che la Regione Umbria è la più appropriata nella somministrazione del vaccino alle categorie previste”. Il direttore Dario ha poi sottolineato che “non è la numerosità dei vaccini a preoccupare, ma il vero problema è l’arrivo dei vaccini e la possibilità di pianificarne la gestione”.Dopo aver ribadito la necessità delle Regioni di definire con il Governo protocolli chiari per la cura e avere certezze sull’arrivo delle dosi di vaccino, l’assessore Coletto relativamente alle scuole, ha detto che “è inevitabile che ci sia preoccupazione per una nuova impennata dei contagi. Il problema – ha spiegato – non è la ripresa dell’attività didattica in se stessa, ma la possibilità che si creino assembramenti e poi la situazione dei trasporti. Servirebbe quindi, una programmazione e risorse da parte del Governo per riaprire le scuole in sicurezza”.

Perugia
28/01/2021 15:51
Redazione
Avanti tutta Onlus, due anni dalla morte di Leo: Messa presso la Cattedrale di San Lorenzo
Sabato 30 gennaio ricorreranno i due anni dalla scomparsa di Leonardo Cenci, fondatore di Avanti tutta Onlus. Per ricord...
Leggi
Usl Umbria 1, oltre 20 donatori di plasma iperimmune idonei a Città di Castello
Dallo scorso giugno il servizio immuno-trasfusionale (Sit) dell’ospedale di Città di Castello è entrato ufficialmente a ...
Leggi
Assisi: Covid, chiusa la scuola per l’infanzia Rinascita, positiva una collaboratrice
La scuola per l’infanzia Rinascita di Assisi da oggi è chiusa perché una collaboratrice è risultata positiva al Covid-19...
Leggi
Gubbio: servizi sociali, da oggi online un nuovo portale per i cittadini
Un nuovo portale che è una vera e propria guida online ai servizi sociali della Zona 7, ovvero  quella composta dai Comu...
Leggi
Su Trg (sabato 30 gennaio ore 14.30) il ciclo di appuntamenti dedicato allo smart working. Ospiti le aziende Fidoka ed Euristica
Primo di due appuntamenti sabato 30 gennaio alle ore 14.30 su Trg ( canale 11 ) dedicati al tema dello smart working, ne...
Leggi
Si è costuita la nuova Camera di commercio dell'Umbria
Si è insediato il Consiglio Camerale della nuova Camera di Commercio dell’Umbria. 33 i componenti la cui nomina è stata ...
Leggi
Gualdo Tadino: in arrivo avvisi di pagamento delle lampade votive con la novità che sarà possibile pagare tramite PagoPa
Arriveranno nelle case dei gualdesi in questi giorni gli avvisi per il pagamento delle lampade votive per il 2020. Una s...
Leggi
Ospedale di Assisi, attività di raccolta sangue e colazioni per i donatori garantite nonostante la chiusura del bar
L’attività del centro raccolta sangue e le colazioni per i donatori continueranno ad essere regolarmente garantite all’o...
Leggi
Spi-Cgil: basta strage di anziani, pronti alla mobilitazione
"In Umbria 756 decessi per Covid, di questi il 95,6% è ultra 60enne. L`elenco delle Rsa con ospiti e operatori positivi ...
Leggi
Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria incontrano Assofarm Umbria
In un incontro avvenuto, nella sede di Anci Umbria, a Perugia, tra il presidente f.f. dell’associazione dei Comuni e di ...
Leggi
Utenti online:      401


Newsletter TrgMedia
Iscriviti alla nostra newsletter
Social
adv