“La telemedicina e le cure domiciliari avranno sempre di più un ruolo importante nella gestione di quella fascia della popolazione che ha difficoltà a muoversi dalla propria abitazione e, sicuramente, contribuirà per quanto possibile, a ridurre l’ospedalizzazione dei malati di Covid-19 che possono essere gestiti e curati a domicilio: lo ha detto l'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, nel corso dell’aggiornamento settimanale sull’andamento epidemiologico in Umbria. Alla conferenza stampa, oltre all’assessore Coletto, sono intervenuti la dottoressa Enrica Ricci dell’Usec (Unità strategia emergenza coronavirus), il commissario regionale per l’emergenza covid, Antonio Onnis, la dottoressa Carla Bietta e il dottor Mauro Cristofori del Nucleo epidemiologico regionale. Durante l’incontro, dopo l’illustrazione dei report elaborati dal Nucleo epidemiologico, l’assessore Coletto ha informato che la Giunta regionale nel corso della scorsa seduta ha adottato una delibera sulla telemedicina che contiene gli indirizzi alle aziende del sistema sanitario regionale per l’erogazione di televisite in ambito di specialistica ambulatoriale. “Attraverso la telemedicina – ha detto l’assessore – si vuole garantire la continuità della cura e dell’assistenza domiciliare in emergenza, ma anche ridurre le liste di attesa e facilitare la collaborazione tra i professionisti. Siamo in un momento importante- ha proseguito - perché abbiamo la possibilità di realizzare attraverso la rivoluzione tecnologica quella che è chiamata medicina delle 4 P, ovvero personalizzata, predittiva, partecipativa e preventiva, che è poi la medicina che dovrebbe realizzare quel concetto di salute dell’Oms che guarda al benessere complessivo delle persone e non solo a quello legato alla patologia sofferta”.