I monaci benedettini di Norcia in preghiera per la liberazione dal coronavirus, ma anche dalle "carestie e dalle guerre". A raccontarlo è il priore padre Benedetto Nivakoff e l'ha fatto attraverso il blog dinursia.org. Dove ha descritto anche la vita monastica a San Benedetto in Monte durante la pandemia. "La vita per i monaci di Norcia, ad oggi tutti sani, continua come al solito con alcune eccezioni - ha raccontato padre Benedetto - perché ogni mattina, durante la messa conventuale abbiamo aggiunto preghiere contro la pestilenza. Nel pomeriggio procediamo attraverso la proprietà con le reliquie della Vera Croce pregando per la liberazione da 'peste, carestie e guerre'. In particolare nelle nostre preghiere sono ci dottori e infermieri che si stanno molto sacrificando". Un cambiamento evidente nelle loro giornate padre Nivakoff ha raccontato di averlo avvertito nella "totale assenza di visitatori alla cappella". "Sebbene Norcia sia fuori dalle strade di grande comunicazione - ha detto - siamo fortunati nel poter condividere spesso la nostra vita con i visitatori, ma le misure adottate dal Governo per il contenimento dell'epidemia precludono questa condivisione confinando ciascuno nella proprie case".