Abbattimento dei costi della tassa d'iscrizione che dovrà essere rateizzata, formazione di addetto al Covid a spese del CRU che possa aiutare sensibilmente le società vista l'emergenza sanitaria, istituzione di un consulente sia finanziario che legale per le società, abbattimento dell'Iva e recupero delle perdite dovute alla crisi pandemica. E poi abbattimento del rischio penale legato al Covid per i presidenti, la formazione di nuove leve dirigenziali e la necessità in ogni società di formare almeno una persona che sappia utilizzare il defibrillatore.
Questi i punti cardini del programma dell'aspirante candidato alla presidenza della FIGC regionale Luca Fiorucci, 47enne eugubino ex arbitro ed ex presidente degli arbitri regionali, che il prossimo 11 Gennaio si appresta a sfidare nell'assemblea elettiva valida per il prossimo quadriennio il presidente uscente Luigi Repace. Fiorucci ha confermato al contempo la contrarietà ad una ripresa del campionato, ovviamente compatibilmente con l'evoluzione della pandemia.
La “squadra” di Fiorucci sarà invece composta tra gli altri dall'ex presidente del Deruta Alessandro Antonini, dall'ex presidente del Rieti ed Agente Fifa Gianluca Marini, dal tecnico Fabio Cagiola, dallo storico dirigente tifernate Fabio Calagreti e la proposta a Walter Alfredo Novellino di essere il responsabile tecnico federale.