Rallenta in Umbria l'aumento dei nuovi casi Covid: a testimoniarlo la fondazione Gimbe che, prendendo in esame la settimana dal 5 al 11 gennaio, stima un incremento appena dello 0,5 per cento, dopo avere toccato punte anche del 257 per cento e a fronte di una media italiana che fa registrare +49 per cento. Così la sensazione è che la quinta ondata caratterizzata dalla variante Omicron in Umbria sia giunta al cosiddetto “plateau”, ovvero una fase di sostanziale stabilità dopo la repentina impennata di casi e la curva pronta ad assumere la fase discendente. Questo nonostante Il monitoraggio settimanale della fondazione registra comunque una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti, che si attestano a quota 3.979. Ospedalizzazioni al 30% e intensive al 16% negli ultimi sette giorni ma l'Umbria è anche in ottava posizione nella penisola per la campagna vaccinale, con una copertura con ciclo completo della popolazione che supera abbondamentemente l'80%.
Intanto dopo il calo dei casi giornalieri già fatto registrare mercoledì, i nuovi positivi accertati nelle ultime 24 ore nella regione sono 2.068, circa 600 unità in meno rispetto al giorno precedenti, emersi dall'' analisi di 13.063 test antigenici e 4.169 tamponi molecolari, con un tasso di positività sul totale pari al 12 per cento. Le guarigioni riscontrate nello stesso arco temporale sono state 1.342 e da registrare purtroppo 6 ulteriori decessi di persone positive al virus, relativi ai territori di Bastia Umbra, Foligno, Montecastrilli, Montone, Narni e Perugia, per un totale che sale a 1.546. I ricoverati sono 226 (quattro in più), dei quali 12, due in meno in terapia intenstiva e al nosocomia di Branca sono 15 i ricoveri Covid tutti in area medica. A Gubbio 71 nuovi casi, 36 guarigioni e 1034 attualmente positivi, a Gualdo Tadino 22 nuovi casi, 6 guarigioni e 406 positività totali.
Per quanto riguarda le scuole, alla giornata di ieri nei plessi eugubini questa era la situazione delle assenze non unicamente legate al virus: al “Mazzatinti” su 950 studenti ne mancavano 100 oltre ad una decina tra docenti e personale scolastico. Al “Cassata Gattapone” 350 assenze su 980 alunni oltre a 15 tra docenti e persoanle mentre alla “MastroGiorgio-Nelli” assenti 127 su 860 studenti oltre a 11 tra docenti e personale.
Questo mentre le regioni hanno fatto richiesta al ministero della salute di non conteggiare più gli asintomatici nel bollettino quotidiano ma soltanto i positivi che hanno sintomi legati al Coronavirus mentre per gli asintomatici vaccinati la richiesta è quella di essere esentati dall’obbligo del tampone e vedersi ridotto l’isolamento di 7 giorni. Una distinzione che avrebbe riflessi su eventuali cambi di colore delle Regioni stesse, che al contempo chiedono il distinguo anche per il numero dei pazienti positivi ospedalizzati per i sintomi gravi da quelli che scoprono la positività a seguito di un accesso in ospedale per altre patologie.
Perugia
13/01/2022 19:18
Redazione