La camera di Commercio di Perugia ha illustrato in una nota i dati relativi alla natalità e mortalità delle imprese del trimestre 2020.
Da aprile a giugno 2020, trimestre interamente dominato dal lockdown, il sistema delle imprese della provincia di Perugia riesce a chiudere con un tasso di crescita positivo, +0,31%, contando 222imprese con saldo positivo tra le nuove iscrizioni e le cessazioni.
Dai dati di Movimprese si evince che nel periodo considerato sono entrate a far parte del sistema delle imprese perugino660 nuove realtà produttive, mentre 438 ne sono uscite, cessando l'attività.
“L'emergenza Covid, tuttavia, ha prodotto un blocco nelle capacità e nella voglia di fare impresa - ha affermato Giorgio Mencaoni,Presidente della Camera di Commercio di Perugia – l'azienda Perugia segna il passo: da gennaio a marzo 2020, avevamo registrato1.036 nuove aperture, nel secondo trimestre, da aprile a giugno 2020 soltanto 660. la flessione è secca: tra i due trimestri un calo del 36,2%. nonostante questo resta un tasso positivo dello 0,31% che dimostra la determinazione e il senso di responsabilità dei nostri imprenditori, ma sarebbe sbaliato non riconoscere che un effetto salvaimprese l'ha prodotto l'insieme delle misure adottate a vario livello nazionale e locale”.