Cucinelli, cittadino onorario per la favola Castel Rigone

La sua squadra, il Castel Rigone, viaggia poco sotto la meta' della classifica del girone B di seconda divisione di Lega Pro, ma al cosiddetto "re del chachemire", Brunello Cucinelli, che in questo antico borgo di 400 anime che si affaccia sul lago Trasimeno e' nato, l'impegno nel mondo del calcio ha gia' fruttato una cittadinanza onoraria: quella di Passignano sul Trasimeno, il comune nel cui territorio sorge Castel Rigone. A Cucinelli, Cavaliere del lavoro e dottore "honoris causa" in filosofia ed etica nei rapporti umani dell'Universita' degli studi di Perugia, il consiglio comunale di Passignano ha voluto concedere oggi pomeriggio la cittadinanza onoraria - si legge nella motivazione - per il "forte legame" con Castel Rigone, piccola frazione la cui squadra di calcio "e' arrivata addirittura in Lega-Pro" (dopo un inizio poco brillante con Paolo Di Loreto in panchina, ora ad allenarla e' la vecchia gloria sampdoriana Fausto Pari). "Un traguardo storico per una piccola realta'" come quella di Castel Rigone, dove Cucinelli ha realizzato il "primo stadio senza barriere, dove anche le famiglie si possono ritrovare" per godersi lo spettacolo del gioco, "senza le degenerazioni che ormai 'normalmente' accompagnano il calcio".