Da domani al via la mostra su San Francesco, a Gubbio

Il 21esimo capitolo dei Fioretti di San Francesco è il più famoso al mondo, quello per il quale Gubbio è conosciuta in tutto il mondo. Ecco perchè si è deciso di dare spazio proprio all'iconografia dell'ammansimento del lupo con una mostra – itinerario come anteprima del cartellone di eventi previsti per l'ottavo centenario francescano. La mostra aprirà i battenti domani, 11 agosto, al Chiostro della Pace del Convento di San Francesco, ma il catalogo stampato per l'occasione rimanderà il turista in giro per la città alla ricerca di chiese e musei che ospitano le principale testimonianze iconografiche dell'ammansimento. Si parte dunque dall'esposizione delle fotografie che raccontano lo sviluppo artistico dal XV secolo al XX del materiale reperibile a Gubbio, da dipinti, a sculture a sigilli sino a dorature su legno e ceramiche. Il Comitato per il Centenario sta così lavorando per offrire una grande occasione turistica e culturale alla città ed al mondo intero perchè, come ricordato da Paolo Salciarini nel corso della conferenza stampa, a Gubbio nasce il santo Francesco, partito da Assisi ed accolto nella città del vescovo Ubaldo, e qui convertitosi alla nuova vita. La presentazione è stata anche l'occasione per fare il punto sull'iniziativa dell'Università dei muratori che da due mesi tiene aperta, nei fine settimana, la chiesetta di San Francesco della Pace: oltre 1.500 i visitatori che hanno voluto conoscere il sarcofago del lupo e la pietra dell'ammansimento contenuti nella cripta. Il vescovo Ceccobelli ha ricordato che dal primo al tre settembre torna, con l'ottava giornata per la custodia del creato, il pellegrinaggio a piedi da Assisi a Gubbio sul sentiero Francescano. E proprio per questo evento, nella rubrica “A tua immagine “ di Sat 2000 il primo settembre andrà in onda una trasmissione dedicata al pellegrinaggio: parte della puntata sarà dedicata proprio al San Francesco eugubino raccontando i luoghi della Vittorina come della “Chiesetta dei muratori”.