Era l'11 ottobre 1959 quando l'allora presidente del consiglio, onorevole Ferdinando Tambroni varcò la chiesa di San Francesco di Gualdo Tadino per visitare la prima edizione del Concorso Internazionale della Ceramica.
Il prossimo 18 luglio a più di sessantanni da allora, la 40esima edizione di quella manifestazione torna a casa, alla chiesa di San Francesco, ricucendo i fili della storia andatisi mano a mano perdendo.
E' la principale novità della Mostra internazionale della ceramica d'arte di Gualdo Tadino presentata stamani a Palazzo Comunale dall'associazione Pro Tadino, nelle persone dell'ingegner Luciano Meccoli, già presidente della stessa, dal presidente Carlo Giustianiani e vice presidente Lucio Giombini con accanto il sindaco Massimiliano Presciutti . La curatela dell'evento è del professor Rolando Giovannini e dell'architetto Nello Teodori che hanno voluto trasformare quello che era inizialmente un concrso con premi acquisto in una mostra su invito.
60 gli artisti che saranno invitati a partecipare, di cui la metà stranieri, per confrontarsi attraverso l'uso della materia ceramica sul tema "Il Pianeta Terra". Contestualmente Comune e Pro Tadino portano avanti il progetto di musealizzazione delle opere provenienti dai passati concorsi, oggi conservate al Centro internazionale delle ceramica, ma non fruibili. Centro per il quale il primo cittadino ha annunciato prossime novità, con l'ultimazione della progettazione e il via alla fase di ristrutturazione
E' di 330 mila euro invece l'investimento che il Comune realizzerà per lavori di miglioramento alla chiesa di San Francesco e Rocca Flea, fondi provenienti dalle aree interne .
Gubbio/Gualdo Tadino
14/02/2020 15:44
Redazione