Dalla Societa' Operaia, ad un gruppo di privati coordinati da Corrado Cicci: proseguono le raccolte fondi di solidarieta' per la Casa di Riposo Mosca di Gubbio

Proseguono le iniziative di solidarietà a sostegno di chi opera in prima linea. A Gubbio il Consiglio direttivo della Società Operaia di Mutuo Soccorso, presieduto dal Presidente Ulisse Fata, ha deliberato all'unanimità di elargire a tre benemeriti enti della città un contributo di 1.000 euro. Si tratta della Casa di Riposo Mosca, della Croce Rossa Italiana Comitato di Gubbio e del Gruppo Protezione Civile Città di Gubbio.

E proprio in queste ore, a proposito della Casa di Riposo Mosca, è nato un gruppo spontaneo di privati cittadini, coordinato da Corrado Cicci, che promuove una raccolta fondi "vincolata" a beneficio della storica istituzione dell'astenotrofio eugubino. I fondi sono destinati esclusivamente all'acquisto di beni necessari ad affrontare l'emergenza sanitaria in corso quali sanificatori, mascherine ed altra attrezzatura portatile. La donazione è possibile su un apposito IBAN ( IT 02 T 01030 38480 000001902905 ) che fa riferimento diretto alla Casa di Riposo Mosca con la specifica causale "Erogazione liberale per acquisti attrezzature e DPI emergenza Covid-19".

L'aiuto consisterebbe nel donare beni come:

-Sanificatori per ambienti ad ozono;
-Attrezzatura portatile con allaccio alla corrente elettrica senza meccanismo di catalisi, per ambienti fino a 100 metri cubi;
-Mascherine prevalentemente di tipo chirurgico

Dunque, l'idea è quella di organizzare una raccolta fondi, versarli su un apposito conto corrente ed infine acquistare le attrezzature e le mascherine necessarie per donarle alla casa di Riposo "Toschi Mosca".

Per questo - dicono i promotori - "abbiamo bisogno del sostegno di tutti, ognuno secondo le proprie possibilità.

Teniamo inoltre a precisare che:
1) non è nostra intenzione dare soldi ma beni pratici e concreti, al fine di non incorrere in spiacevoli equivoci
2) tutto sarà opportunamente rendicontato e comunicato ai benefattori.

Segnaliamo anche che possono essere effettuate donazioni dirette di materiale - spiegano i promotori - come ha fatto un privato cittadino (Marcello Edera) che, per mezzo della New Font srl, ha donato 500 mascherine proprio stamattina all'istituto dell'astenotrofio".