Il Sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti sposa la richiesta lanciata da Coldiretti Umbria di attivare le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale.Nelle ultime settimane anche il territorio di Gualdo Tadino ha subito gravissimi danni a causa di due fatti concomitanti: le gelate che in molte zone hanno praticamente distrutto le produzioni viticole, frutticole ed orticole e l’incursione di branchi di cinghiali su campi seminati a legumi, che anche in questo caso hanno portato alla distruzione della coltura. La Coldiretti ha chiesto formalmente alla Regione di attivare le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Procedura, questa, che - spiega Coldiretti - non prevede aiuti alle colture assicurabili, ma permette altri sgravi per le imprese, come la sospensione delle rate dei mutui e del pagamento dei contributi.