Con la premiazione del concorso di idee che prevedeva la realizzazione, da parte degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Sigillo, di un logo e di un tweet sulle tematiche della disabilità e dell’inclusione sociale si è concluso ieri, presso l’auditorium di Sigillo, il progetto realizzato da Inail Umbria, Regione Umbria, Cip Umbria, Anci Umbria e Comune di Sigillo. L’iniziativa rientra tra il ventaglio di attività (tra cui la Notte bianca dello sport paralimpico di Sigillo e alcuni seminari/convegni tematici destinati agli addetti ai lavori e aperti alla cittadinanza) che i partner hanno deciso di realizzare tramite il protocollo d’intesa siglato nel 2016 e mirato a costruire a Sigillo un modello di città “senza barriere” esportabile agli altri comuni della regione. Presenti all’iniziativa il Sindaco del Comune di Sigillo Riccardo Coletti, il direttore regionale Inail Umbria Alessandra Ligi, il presidente regionale Cip Umbria Gianni Luca Tassi, la rappresentante della Regione Umbria Tina Pennacchi e il professor Scipione Ippolito dell’Accademia di Belle Arti di Perugia. In apertura d’iniziativa il Sindaco Coletti ha ringraziato gli studenti e le insegnanti dell’Istituto Comprensivo per aver convintamente partecipato all’iniziativa ed ha comunicato che i prodotti realizzati verranno esposti in occasione della prossima “Notte bianca dello sport paralimpico” prevista a settembre. Alessandra Ligi ha invece rimarcato la valenza del progetto che puntando su valori come disabilità, inclusione sociale, rispetto e legalità mirava ad incidere sulla coscienza degli studenti affinché la società del futuro possa poggiare su questi valori fondanti. Ha quindi evidenziato la qualità dei lavori prodotti dai ragazzi e la difficoltà incontrata dalla Commissione nello scegliere i vincitori. Tina Pennacchi, in rappresentanza dell’assessore regionale alla sanità Luca Barberini, ha voluto evidenziare la convinzione della Regione nel portare avanti iniziative come queste sulle quali l’Ente è quotidianamente impegnato. Gianni Luca Tassi, nel richiamare la Notte bianca dello sport paralimpico di Sigillo, che quest’anno giungerà alla sua nona edizione, ha enfatizzato l’importanza dello sport quale strumento di reinserimento e inclusione sociale. In chiusura Scipione Ippolito ha voluto esprimere un forte apprezzamento per i lavori prodotti dai ragazzi rimarcando così come in natura i colori non sono mai isolati e si condividono l’uno con l’altro la propria essenza, così le persone che sono nate per stare insieme dovrebbero fare nella vita di tutti i giorni, senza avere pregiudizi e creare diversità che non esistono. Il progetto ha davvero colto nel segno – ha continuato Ippolito – perché i ragazzi sono riusciti a ribaltare la realtà e a trasmettere loro a noi adulti il messaggio alla base del progetto. Si è quindi proceduto alla premiazione del miglior logo (autore Gabriele Marcucci) e del miglior tweet (autrice Martina Martinelli “Non importa se sto in piedi o seduto… tu guardami negli occhi”).