Donna morta a Varesina: "Ho visto mia madre uccidersi da sola". Domani l'autopsia

"Ho sentito mamma urlare, sono sceso in cucina e l’ho vista che si colpiva con un coltello sul collo. Ho provato a fermarla, ma non ce l’ho fatta. Mi sono messo paura e sono tornato in camera mia. Poi ho chiamato mio padre». Sarebbe questa la testimonianza resa dal 21enne tifernate ieri sera alla caserma dei Carabinieri di Città di Castello dopo la morte della madre Anna Maria Cencerini, 55 snni, deceduta per le conseguenze di 8 coltellate nella cucina di casa sua ieri mattina. Gli inquirenti sono al lavoro su due ipotesi: quella del suicidio, sostenuta dal figlio della signora, il primo a dare l'allarme, e quella dell'omicidio consumato in famiglia. I familiari della donna sono stati sentiti dagli inquirenti fino a tarda sera, tutti come persone informate dei fatti. Al momento nessun indagato nell'indagine condotta dai Carabinieri, coordinati dalla Procura di Perugia. La salma della Cenciarini e' stata intanto trasferita all'ospedale di Perugia dove probabilmente domani si svolgera' l'autopsia. Dall'esame sono attese indicazioni che potrebbero essere importanti per lo sviluppo dell'indagine. Nell'abitazione dove e' morta la donna, ora sotto sequestro, i Carabinieri non hanno rilevato segni di effrazione.