“Attualmente l’uguaglianza di genere non è una priorità di questo PNRR”.
Sintetizza così Linda Laura Sabbadini presidente di Woman20 Italia i due temi portanti del convegno nazionale promosso da Aidda, l’associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda, in collaborazione con G20Italia, Woman20 e il sostegno di Unicredit, tenutosi a Scheggino, in Valenerina, presso l'Accademia del Tartufo Urbani sul tema “Rigenerare la vita: partiamo dai borghi, modelli di benessere sostenibile”.
Da un lato il ruolo dei piccoli centri e delle aree interne nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ottica non solo di luoghi da rilanciare e ripopolare sanando gap storici come connettività e collegamenti, ma di veri e propri modelli di vita dove lavorare e fare impresa significa valorizzare le relazioni interpersonali, prestare attenzione alla sostenibilità ambientale, favorire un’integrazione vera tra azienda e comunità
L’altro aspetto affrontato, posto sul tavolo dalla presidente di Woman20Italia Sabbadini, ovvero l’organismo di consulenza del G20 incaricato di indicare linee guida per sanare il gap nelle differenze di genere in campo lavoratorivo, è il ruolo che le donne possono giocare nel campo del rilancio. Il PNRR prevede forme di tutela delle quota rosa, indicando alle imprese che ricevono fondi, il compito di assumere per un 30% donne e giovani, ma non basta: serve una cultura diversa che riconosca le potenzialità della donna in tutti i campi, dal lavoro alla società.
Parterre istituzionale per l’evento, con la già sindaco di Scheggino ed oggi assessore regionale Paola Agabiti che con la presidente della Regione Donatella Tesei hanno ricordato quanto l’Umbria abbia puntato sulla valorizzazione dei borghi, inserendoli nel suo PNRR e dedicando loro l’intervento 38 della Missione 5 sulla “Inclusione e coesione”, ma mettendo anche a disposizione sostegni concreti per le famiglie perché le donne non debbano scegliere tra genitorialità e lavoro.
Tra gli ospiti, in presenza e da remoto, il già ministro Giovanna Melandri, presidente di Human Fundation che ha auspicato progetti innovativi di start up sul territorio, concetto rilanciato da Pierluigi Stefanini presidente ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) che ha invitato le donne imprenditrici a costruire patti generazionnali e occasioni di ascolto del territorio per costruire progetti capaci di intercettare le esigenze vere delle aree interne.
Nella giornata di venerdì il sindaco Fabio Dottori ha presieduto alla messa a dimora di piante di Laferstromia per la nascita del “Bosco diffuso della Sostenibilità” insieme alle donne imprenditrici presneti al Consiglio Nazionale AIDDA che si era tenuto in giornata. Sono i primi esemplari arborei di quella che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale diventerà una tradizione ogni volta che ci saranno eventi nel borgo.
Perugia
12/06/2021 14:13
Redazione