Il Gubbio reagisce alla sconfitta di domenica e travolge il Matelica con un perentorio 3-0. Sainz Maza sale in cattedra sulla trequarti, là davanti Pellegrini e Juanito sono sempre più bocche di fuoco. Per non farsi mancare nulla, la truppa eugubina mantiene anche la porta inviolata a conferma di una solidità difensiva da non sottovalutare. Torrente perde Pasquato per un guaio muscolare e fa riposare anche Malaccari: nel solito scacchiere tattico torna Oukhadda dal 1’, con Sainz Maza ad inventare per il duo Juanito-Pellegrini. Mister Colavitto opta per il 4-3-3, affidandosi al più che prolifico tridente Volpicelli-Moretti-Leonetti, tutti già in doppia cifra. Per la prima metà del primo tempo il Matelica gioca meglio, con le mezzali Calcagni e Balestrero che si inseriscono senza sosta facendo faticare la difesa eugubina, senza però creare pericoli verso la porta di Zamarion. La prima vera occasione è però del Gubbio: al 25’ Hamlili batte velocemente un calcio di punizione per Sainz Maza, lo spagnolo scende sulla sinistra e crossa perfettamente sulla testa di Gomez che colpisce quasi a botta sicura ma trova un super Cardinali che di pure istinto dice di no. Si affaccia in avanti anche il Matelica con Calcagni che 5 minuti più tardi avanza centralmente fino al limite dell’area e calcia ad incrociare, Zamarion non si fa sorprendere e prolunga in corner. Al 33’ si sblocca la gara: Megelaitis lavora palla e serve sulla destra Formiconi, il terzino rossoblù crossa basso al centro dove c’è Pellegrini che con una super giocata nasconde palla a Magri e calcia sul primo palo battendo Cardinali per il gol dell’1-0. Gli ospiti si spingono subito in avanti, e al 39’ è Volpicelli che porta a spasso un paio di avversari al limite dell’area e calcia col mancino ad incrociare, non trovando però lo specchio della porta. Al 41’ il Matelica spegne la testa e il Gubbio raddoppia: sugli sviluppi di un corner Hamlili recupera palla sulla trequarti difensiva e serve Pellegrini che si fa 60 metri palla al piede indisturbato e spiazza Cardinali col destro. Doppietta personale e sesto gol in campionato per l’attaccante di proprietà del Sassuolo che sta crescendo in maniera esponenziale in questa fase della stagione. Il secondo gol taglia le gambe agli ospiti che vanno a riposo sotto di due in una situazione difficile da gestire soprattutto mentalmente. Provano a riaprirla subito i marchigiani: al 47’ Pizzutelli crossa dalla sinistra, colpisce De Santis sul secondo palo con Zamarion che si ritrova il pallone tra le braccia e blocca. Il Gubbio è ben disposto in campo e attento a chiudere i tentativi ospiti di rimettersi in gioco, chiudendo definitivamente i conti al 64’: Gomez fa la sponda al limite per l’accorrente Sainz Maza che controlla col petto, si allarga, scherza con Di Renzo e nuovamente a Gomez un cioccolatino che l’argentino non deve far altro che scartare e appoggiare in rete di testa. Torna al gol l’attaccante classe 1985 che interrompe il digiuno che durava da ben 9 turni, aumentando il bottino stagionale a 9 centri. Il Matelica, ferito, si affida al calcio di punizione del solito Volpicelli al 67’, ma Zamarion copre bene il suo palo rifugiandosi in corner. Ancora un super Sainz Maza al 73’ inventa per Pellegrini che sfugge alla linea difensiva biancorossa, controlla e calcia al volo ma con Cardinali in uscita non centra lo specchio della porta. L’ultima occasione del match va al Matelica: al 78’ cross di Volpicelli, incorna Alberti ma il pallone carambola prima sulla faccia di Signorini e poi sul palo, confermando un pomeriggio storto per il Matelica. Il Gubbio vince e convince, sale a quota 44 punti e si conferma squadra solida che può lottare e far paura per i play off. I rossoblù si alleneranno già domani in vista della gara di mercoledì 31, ore 15, quando il Gubbio sarà ospite del Cesena al “Dino Manuzzi per il recupero della 24° giornata.