Sono diminuite le morti per overdose registrate in Umbria, toccando nel 2017 il dato più basso degli ultimi vent’anni, con un trend in continuo e progressivo calo. È quanto emerge dalle ultime analisi dell’Osservatorio epidemiologico regionale sulle dipendenze, che ha raccolto ed elaborato dati ufficiali trasmessi da un’ampia rete di servizi composta dall’Istituto di Medicina legale dell’Università degli Studi di Perugia, dalle Prefetture di Perugia e Terni, dalla Centrale operativa unica 118 Umbria e dai Servizi sanitari regionali per le dipendenze. “L’Osservatorio – spiega Luca Barberini, assessore regionale alla salute, alla coesione sociale e al welfare – analizza da anni il fenomeno, attraverso una rilevazione approfondita e costante dei dati, effettuata con metodologia uniforme, in modo da verificarne l’andamento nel tempo, per orientare concretamente le strategie di prevenzione e contrasto delle tossicodipendenze”. Secondo quanto rilevato dagli esperti della Regione, negli ultimi vent’anni (1996-2017) il trend dei decessi per overdose in Umbria ha denotato un quadro sostanzialmente stabile fino al 2005, mentre in seguito il livello è cresciuto raggiungendo il picco più elevato nel 2007, con 35 decessi. Negli anni successivi, si è registrato un andamento altalenante, complessivamente rivolto verso il decremento, che si è accentuato a partire dal 2013, raggiungendo nel 2017 il dato più basso dall’inizio della rilevazione, con 8 decessi (7 in provincia di Perugia e 1 in provincia di Terni), contro i 10 del 2016.