Droga raccontata in classe. Il vice questore Chiacchiera e il Pm Comodi al Cassata di Gubbio

Un nigeriano accovacciato che defeca in pieno giorno dietro una siepe di Fontivegge a Perugia per recuperare un ovulo dove è contenuta la droga , lo lava sommariamente con acqua minerale e poi via con lo spaccio. Un ragazzo fuori ad centro commerciale di Perugia che vomita dalla bocca pasticche di droghe sintetiche occultate nella laringe per poi smerciarle ai clienti . E poi il mercato tunisino dello spaccio in via dei Priori e via Ulisse Rocchi sempre a Perugia, la facilità con la quale chiunque in pieno giorno può trovare e contattare questi venditori di morte. Sono solo alcune delle immagini che il capo della squadra mobile di Perugia Marco Chiacchiera , con accanto il pm Manuela Comodi, ha fatto vedere ai ragazzi delle classi seconde dell'istituto Cassata in un incontro organizzato dall'istituto guidato dal professor David Nadery sulla legalità. Si parlava di droghe, di cosa sono, dove si trovano, cosa comporta la loro assunzione come conseguenze fisiche ma anche legali e giudiziarie. Non esistono droghe leggere , ha affermato Chiacchiera , la cannabis è pericolosa come tutte le altre perchè le statistiche dicono che da quella si parte per poi arrivare ad altro ; facilissime da reperire sul mercato, specie in discoteca, le droghe sintetiche MDMA ed Ecstasy , spesso letali perchè dagli effetti devastanti sconosciuti. E poi cocaina, quella più sniffata, ma anche eroina che oggi non necessariamente deve essere iniettata . Su cinque overdosi , una è letale perchè magari non c'era nessuno ad avvertire i soccorsi, perchè magari i medici non sono arrivati in tempo. Al pm Manuela Comodi il compito di descrivere gli effetti giuridici dello spaccio e dell'assunzione di stupefacenti : cedere una dose ad un amico – ha ammonito il magistrato – anche a titolo gratuito è comunque un reato . Se le forze dell'ordine e i magistrati mettono tutto il loro impegno per il contrasto , il modo più efficace per spezzare il mercato della droga è non comprare più, costruire una coscienza etica e civica nei giovani che sono i primi assuntori di stupefacenti perchè la legge della domanda e dell'offerta cambi le regole del gioco.