Si è spento nella mattinata di oggi, 15 giugno, il maestro Franco Zeffirelli. All'età di 96 anni se ne va un gigante della cultura e del teatro italiano. Zeffirelli è morto nella sua casa a Roma, sulla via Appia, dove abitava da tempo. Sceneggiatore, attore, regista. Il suo contributo alla cultura italiana è stato grandissimo.
Profonto anche il legame con l'Umbria e particolarmente con Gubbio dove tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta girò le scene principali di due dei suoi capolavori cinematografici, "Fratello Sole, Sorella Luna" e "Romeo e Giulietta". In particolare gran parte delle scene cittadine del colossal su S.Francesco furono girate a Gubbio, città di cui il Maestro fiorentino si innamorò a prima vista. Dal 2016 Zeffirelli è cittadino onorario di Gubbio, onoreficenza che gli fu consegnata nella residenza romana dallo stesso sindaco Stirati (vedi foto) come omaggio al legame del Maestro con la città ma anche all'immortale contributo di visione artistica ed esaltazione scenografica che le sue opere di cinema seppero regalare alla città.
Uno dei grandi del Novecento. Dal cinema al teatro, Zeffirelli è stato apprezzato in tutto il mondo. Ha collaborato nella sua carriera con tutti i grandi teatri internazionali. Già dopo pochi minuti dalla notizia della sua morte, è vasto e diffuso in tutto il mondo il cordoglio per la perdita di uno degli artefici della cultura italiana del Novecento.