E' un 19enne tifernate il pusher di Lamberto, 3 grammi di acido liquido per 250 euro

Denunciato a piede libero dai carabinieri il pusher che ieri notte ha ceduto l'ecstasy a Lamberto Lucaccioni, il 16enne di Città di Castello morto all'ospedale Ceccarini dopo essersi sentito male mentre ballava in pista al Cocoricò di Riccione. E' un 19enne di Città di Castello che ha ammesso in lacrime ai carabinieri di avere venduto 3 grammi di mdma liquida a tre ragazzi concittadini. Non è ancora chiaro se i due ragazzi fossero amici, ma con ogni probabilità, essendo della stessa città, si conoscevano. Del fermato i carabinieri alla stampa hanno fornito solo le iniziali. Si tratta di T.C, 19 anni, di Città di Castello, appena diplomato in un altro istituto superiore cittadino. I militari sono andati ieri sera verso le 20 direttamente a casa sua, e gli hanno contestato la testimonianza: in lacrime, davanti ai genitori attoniti, ha ammesso di avere ceduto al morto e ai due amici con cui era in vacanza a Pinarella di Cervia la dose fatale di ecstasy liquida. La droga l’hanno presa a Città di Castello e poi l’hanno pagata sabato sera a Riccione, dove alle 23.30 si sono incontrati con il 19enne arrestato. Tutti e tre hanno assunto la droga sciolta in una bottiglia di acqua. Era la loro prima volta. Decisiva per l'identificazione sarebbe stata proprio la testimonianza degli amici che erano con lui, che solo dopo qualche ora hanno potuto ricostruire l'accaduto, solo al termine dell'effetto della droga. L'accusa per ora è morte conseguente ad altro reato, ossia lo spaccio di droga.