Elezioni Gualdo, il Tar respinge il ricorso sull'annullamento

Irricevibile . Questo ha deciso il Tar e comunicato stamani alle parti in merito al ricorso presentato a Gualdo Tadino da Roberto Morroni, Erminio Fofi, Edoardo Vecchiarelli, Silvia Minelli, Fabio Viventi ed Ilaria Sellani sulla vicenda della incandidabilità del candidato sindaco Ermanno Rosi , fatto che , secondo la tesi sostenuta dai ricorrenti, doveva dare seguito all'annullamento della tornata elettorale di giugno . Il Tar ha respinto il ricorso perchè presentato dopo i trenta giorni utili per impugnare le elezioni : " decorso inutilmente il termine – cita la sentenza – i risultati elettorali diventano inattaccabili" . Soddisfatto dell'esito il sindaco Presciutti che si era opposto al ricorso ( con lui anche il consigliere di Gualdo civica Maria Paola Gramaccia ) che in conferenza stampa con tutta la giunta definisce la vicenda un "polverone sul nulla, frutto dell'ansia elettorale di Roberto Morroni in vista delle elezioni regionali". Un risultato scontato dice il primo cittadino, noto anche ai ricorrenti prima ancora del pronunciamento del Tar e che tuttavia ha portato a due conseguenze: da un lato l'infamia sul Comune di Gualdo ( che medita la richiesta di risarcimento danni ) e su Ermanno Rosi al quale Presciutti conferma stima e solidarietà, dall'altro il pagamento da parte dell'ente pubblico degli oneri legali " 2500 euro – ha detto Presciutti – che il Comune dovrà dare ad un avvocato e che potevano essere spesi più produttivamente in altro modo ". Si chiude dunque la vicenda che pesava sull'esito elettorale; resta in piedi il procedimento civile che investe la figura di Ermanno Rosi e la sua incandidabilità alla luce della legge Severino