Se lo diciamo lo facciamo. Con questo slogan il Movimento 5 stelle in questi giorni sta girando l'Umbria per rendicontare ciò che ha fatto il Governo giallo verde sino ad oggi ( quota 100, reddito di cittadinanza, taglio dei vitalizi in primis) e per sostenere la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative. A Gubbio tappa ieri sera al Beniamino Ubaldi, con parlamentari e consiglieri regionali. A fare gli onori di casa, il gruppo consiliare dei 5 stelle di Gubbio con Rodolfo Rughi, Mauro Salciarini e Sara Mariucci . Il camper dei 5 stelle era già stato nei territori della fascia appenninica incontrando la gente e dando informazioni.
Nessun nome ufficializzato in vista delle prossime amministrative: il metodo 5 stelle è chiaro, prima candidato e lista debbono essere approvati dalla piattaforma pentastellata, solo dopo questo passo il nome è ufficializzato . Certo è che l'indicazione data in questi giorni dal vice premier Luigi Di Maio di un cambio di rotta sul versante delle amministrarive, dove i 5 stelle con difficoltà riescono a piazzare propri amministratori, fa da sprone. "Dobbiamo far capire agli elettori - ha detto il consigliere regionale Maria Grazia Carbonari - che anche nelle città è ora di cambiare, che l'alternanaza al Governo è salutare. Noi siamo pronti per questa sfida"
Sempre ieri sera , ma alla Società Operaia, Orfeo Goracci è tornato ad incontrare i simpatizzanti del progetto politico "Gubbio rinasce libera". Se sarà l'ex sindaco a guidare la coalizione di tre possibili liste che coinvolgano persone di esperienza, giovani e soggetti sensibili al tema ambientale, non è ancora stato deciso. Goracci ha riconfermato la sua disponibilità alla candodatuira da sindaco nella misura in cui sulla sua persona converga una parte importante dei sostenitori del progetto . Per metà marzo su questo punto il panorama dovrebbe essere chiaro. Intanto si cerca di capire quale possa o debba essere la strategia da mettere in campo in campagna elettorale, con un'attenzione particolare da dedicare al mondo delle frazioni , ascoltando le loro richieste, dando spazio ai loro rappresentanti . "Servono persone rappresentative, chiaramente identificabili" ha detto Goracci che punta ad arrivare al ballottaggio con un 25 % minimo in tasca.
Gubbio/Gualdo Tadino
22/02/2019 16:02
Redazione