«Sono Vincenzo Bianconi imprenditore umbro di Norcia, come tanti sono innamorato della mia terra. È ora di ricostruire il futuro dell'Umbria perché è una regione straordinaria e civile che ha bisogno di fortissimi cambiamenti».
Con queste parole il presidente di Federalberghi Umbria Vincenzo Bianconi accoglie l'invito a candidarsi a presidente dell'Umbria, alle prossime elezioni, per il patto civico tra Pd e M5S. La svolta nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 22 settembre, dopo l'ennesimo "no" incassato dal centrosinistra umbro da Francesca Di Maolo, direttrice dell'Istituto Serafico di Assisi.
"Ogni giorno con la schiena dritta, con determinazione e passione, cerco di migliorare le cose che mi circondano - sostiene in una dichiarazione ANSA, Bianconi - Non mi sono mai tirato indietro dinnanzi alle sfide che la vita mi ha posto. Ed è per questo che ho deciso di accogliere l' invito a candidarmi a Presidente della Regione Umbria, invito che tante forze civiche, associative e politiche mi hanno rivolto".
Per Bianconi, "è ora di ricostruire il futuro dell' Umbria, perché la nostra è una Regione straordinaria e civile che ha bisogno, però, di fortissimi cambiamenti: per l' Ambiente ed il Lavoro, per le Imprese, per il Paesaggio e la Cultura, per l' Università, la Sanità e la Ricerca, per le Infrastrutture ed i Trasporti, per la Sicurezza e la Legalità. Mi sono battuto per queste cose da cittadino e da imprenditore. Ora voglio dare il mio contributo in modo diverso, in una coalizione civica, sociale e politica. Possiamo finalmente reagire con nuove idee e forti investimenti. Come imprenditore ho sempre lavorato per rendere l' Umbria una regione più libera, bella e pulita, una terra migliore per noi e per i nostri figli. Vi chiedo una mano, perché insieme possiamo farcela".
Fin qui le parole di Bianconi. Ora però c'è da capire il destino della candidatura di Andrea Fora, ex presidente di Confcooperative (si è dimesso proprio a seguito della candidatura) caldeggiato dal commissario regionale PD Verini ma maldigerito dalle liste civiche umbre e soprattutto dal M5S che gli contesta il coinvolgimento in un procedimento giudiziario per una commessa alle mense perugine. "Domani parlerò io" fa sapere Fora su facebook, anche se dopo il sì di Bianconi la sensazione di essere stato "sedotto e abbandonato" non sarebbe del tutto campata in aria.
Perugia
22/09/2019 17:47
Redazione