Emozioni e memorie nel "Diario della Grande Guerra" di mons. Ubaldi, presentato alla Sperelliana di Gubbio. Tosti (ISUC): "E ora la biografia"

Emozioni e memorie nel "Diario della Grande Guerra" di mons. Beniamino Ubaldi, presentato sabato alla sala refettorio della Biblioteca Sperelliana di Gubbio. Un lavoro certosino realizzato da Fabrizio Cece e Anna Radicchi che hanno sapientemente raccolto i ricordi del cappellano di guerra di S.Angelo in Vado, poi divenuto nel 1931 Vescovo di Gubbio. Insieme agli autori, è intervenuto il prof. Mario Tosti, presidente dell'ISUC (istituto Umbria storia contemporanea) che ha curato anche la prefazione del volume edito da Fotolibri Gubbio.

L'incontro condotto da Giacomo Marinelli Andreoli, è stato aperto dal saluto del Vescovo, Luciano Paolucci Bedini che ha parlato di un sentimento di grande coinvolgimento da cui è stato pervaso nel leggere la cronaca del suo precedessore: "L'esperienza della guerra in prima linea rappresenta qualcosa che segna per tutta l'esistenza sia nel percorso umano che spirituale. Questo diario ci regala uno spaccato della figura di mons. Ubaldi ancora più profondo, facendoci meglio comprendere anche cosa possa aver provato quasi 30 anni dopo, da Vescovo, quando la guerra, nuovamente, ha fatto irruzione nella comunità di cui era alla guida, con la tragedia dei 40 martiri". Anche il sindaco Filippo Stirati ha introdotto l'iniziativa apprezzando il lavoro svolto da Cece e Radicchi e sottolineando come in questo triennio di celebrazioni la città di Gubbio abbia proposto numerose iniziative di memoria e celebrazione, capaci di coinvolgere larghe parti della comunità, oltre alla memorabile giornata della commemorazione dei Ceri sul Col di Lana che resta una pagina unica in questo lungo periodo.

Il prof. Tosti ha rimarcato il grande attivismo della comunità eugubina in questo periodo di celebrazioni elogiando l'elaborato degli autori, e auspicando che si possa iniziare a lavorare per la biografia di una figura "straordinaria per la comunità eugubina e umbra". I due autori dalla loro hanno poi illustrato il lavoro svolto, con Fabrizio Cece in particolare che ha richiamato alcuni passi della narrazione breve, asciutta ma non impersonale redatta dal giovane sacerdote marchigiano.

Stasera servizio e interviste nel tg di TRG (ore 19.30 e 20.20).