Il palazzetto era quello di Corciano dove si teneva il Pink Day, un'iniziativa promossa dal Minibasket regionale che faceva incontrare le varie scuole femminili di minibasket alla presenza del tecnico federale Maurizio Cremonini. Gaia Pieretti, 9 anni, di Gualdo Tadino , casacca verde, aspetta la rimessa in campo da parte della squadra avversaria; prende la palla, ma , contro ogni logica agonistica, la dà all'avversaria, più piccola d'età e di altezza, consentendole di andare una volta almeno nell'incontro a canestro. La partita , a questa età, è un gioco, il gioco è divertimento e divertisi, avrà pensato Gaia, è un diritto di tutti, anche di chi si è trovato in quel momento a giocare con bambini più grandi. Il video, pubblicato sul sito Facebook di Pallacanestro Gualdo, è diventato virale oltre 42 mila visualizzazioni. Moira Passeri che con Federico Bazzucchi allena queste bambine ne è orgogliosa: " E' stato condiviso sul suo profilo anche dall'allenatore della nazionale femminile di basket Giovanni Lucchesi ", ci racconta. Per papà Paolo e mamma Marianna niente di nuovo: " Gaia – dicono – è così, buona di natura". Una piccola storia che è grande come esempio e il fatto che arrivi dal mondo del basket, meno ricco, meno abbagliato dai riflettori della ribalta , forse non è un caso.