"Due mesi senza lavorare sono stati duri, ma siamo fiduciosi per il futuro": lo dicono all' ANSA i parrucchieri di Foligno che hanno riaperto i propri saloni. "Un' azienda a conduzione familiare come la nostra va in difficoltà se si resta chiusi per tutto questo tempo e con i 600 euro dati dal governo non ci si paga nemmeno l' affitto", dicono Massimo e Laura Bacaro. Che non nascondono anche un po' di timore per l' emergenza Coronavirus ancora in atto seppure i contagi sono in calo. Chi si dice fiducioso per il futuro è un giovane parrucchiere, Stefano Nizzi: "Abbiamo già tanti appuntamenti e questo fa ben sperare". Sulla stessa lunghezza d' onda è Riccardo Mazzocco: "Ricominceremo e andrà tutto bene, aver trascorso due mesi a casa è stato utile per pensare alla famiglia". Tutti sono d' accordo nell'evidenziare i problemi che creanole mascherine indossate dai clienti durante il taglio dei capelli": "Oltre ad essere un po' di intralcio, non permettono di avere la figura intera della persona", sottolineano dal salone "Chiara e Walter".