Si terrà domani, venerdì 30 luglio nella zona ricreativa dell’antistadio di Pitigliano a Lama, la prima assemblea degli iscritti a Federcaccia Città di Castello, la più grande associazione venatoria dell’Alto Tevere, presieduta dal presidente Simone Petturiti, primo tifernate nella storia dell’associazione, nella doppia veste di presidente comunale e regionale Federcaccia. “L’associazione – si legge in una nota – si è sempre dimostrata estremamente attenta ai problemi legati alla pandemia e questa volta rinuncerà alle comodità degli ambienti chiusi per evitare situazioni favorevoli al contagio. Non si può, poi, non ricordare l’azione meritoria fatta dall’intera associazione regionale, compresa Città di Castello, che ha donato una quota per ogni tesserato che ha consentito di acquistare due macchine respiratorie per le rianimazioni degli ospedali umbri per oltre diciottomila euro all’inizio della pandemia. A questo proposito, lasciando la scelta alla protezione civile ed all’organizzazione sanitaria, la macchina per la provincia di Perugia è andata in dotazione proprio all’ospedale di Città di Castello. Proprio nei bilanci che saranno esposti venerdì si potrà constatare l’importo di oltre 1600 euro di contributo contro il Covid 19 e altri 1500 euro che saranno donati al Centro accoglienza San Giovanni. In un momento storico in cui l’attività venatoria incontra tanta contrarietà è giusto non tacere quelle azioni non propagandate ma che in silenzio i cacciatori fanno a sostegno della collettività locale. Resta del resto una silente azione di controllo della selvaggina, di mantenimento dell’accesso a boschi e terreni incolti, di monitoraggio antincendio e antinquinamento, senza cui tutta la società affronterebbe la natura con maggiori difficoltà e rischi. Forse è anche per questo che in Altotevere la caccia non è solo praticata in maniera diffusa ma è anche tollerata”.