Il miglior Gubbio della stagione riporta un rocambolesco 3-3 dal "Turina" di Salò contro la Feralpi nella 26esima giornata del girone B di C, per un epilogo che lascia più di un rammarico soprattutto per della controverse decisioni arbitrali decretate dall'arbitro Frascaro di Firenze.
Rossoblù avanti dopo 7 minuti con un diagonale vincente di Malaccari ma dopo due minuti Scarsella, dagli sviluppi di una palla inattiva, impattava per i lombardi con un tap in di testa da due passi su torre aerea dalla destra. Al 17esimo però Legati entra in ritardo su Gomez in area: calcio di rigore che lo stesso Gomez realizza per il nuovo vantaggio del team eugubino, che in contropiede potrebbe ulteriormente colpire con Malaccari e Zanoni (quest'ultimo scuote la traversa) mentre è il giovanissimo Tirelli a colpire il montante per la Feralpi nella parte finale della prima frazione. Nella ripresa i padroni di casa impattano al 61esimo con Caracciolo che sfrutta una disattenzione eugubina trafiggendo a centro area di destro Ravaglia: proteste rossoblù perchè l'assistente Collu prima che il centravanti ex Brescia ricevesse palla aveva la bandierina già alzata ma l'arbitro annulla tale decisione concedendo la rete. Passano però 8 minuti e da un errore in disimpegno verde azzurro Gomez parte da sinistra, arriva fino al limite dell'area e disegna un interno destro sul palo lontano all'incrocio di pregevolissima fattura che riporta immediatamente avanti il Gubbio sul 2-3.
La Feralpi inserisce Miracoli giocando con il doppio centravanti ma sono i rossoblù a sfiorare la quarta rete prima con il neo entrato Dubickas su cui è pronto De Lucia, poi con Bacchetti che di testa da distanza ravvicinata manda alto e poi con l'altro subentrato Bove che da calcio di punizione esalta ancora i riflessi di De Lucia che trova di nuovo alleata la traversa. La Feralpi sfiora il pari con Scarsella che sottomisura spedice alle stelle, poi l'arbitro concede 4' di recupero ma, complice un minuto perso per un infortunio di Ravaglia, allunga in maniera inspiegabile l'extra time sino al 97': e al minuto 96 e 30 secondi Miracoli riceve da Caracciolo al limite e di sinistro trova il gol del definitivo 3-3, per un pari ormai insperato per la Feralpisalò mentre il Gubbio protesta per delle decisioni quantomeno dincuti ioni del direttore di gara, sia sul 2-2 che sul 3-3. Rossoblù che salgono a quota 27 punti, ma la concomitante vittoria in rimonta del Ravenna a San Benedetto Tronto porta la linea playout proprio a 27 dove ora sono in 3 (Gubbio, Ravenna e Vis Pesaro).
"Sono arrabbiatissimo - dichiara il presidente del Gubbio Sauro Notari a fine gara sulle frequenze di RGM - perchè dopo una partita così ben giocata meritavamo la vittoria che invece è sfumata non certo per ccolpa nostra e neppure per merito degli avversari ma per delle decisioni dell'arbitro che reputo ai limiti della fantascienza. Sulla seconda rete tutti abbiamo visto la bandiera alzata dell'assistente ma per l'arbitro il gol è stato misteriosamente regolare, poi il recupero di 7 minuti non sta ne' in cielo e ne' in terra. Manca professionalità in questo ambito e ne facciamo le spese ancora una volta, questi sono due punti che dovevamo avere e invece non abbiamo e siamo sempre li nei pressi della zona playout. Chiedo rispetto che oggi non c'è stato, è inammissibile che si verifichino tali situazioni, per me un arbitro del genere non deve più arbitrare nei professionisti. Ci portiamo a casa un punto e una gran prestazione ma l'amarezza è tanta: indubbiamente la squadra è cresciuta in maniera esponenziale nell'ultimo periodo, questo ovviamente in parte mi rincuora nonostante oggi la delusione è immensa. Andiamo avanti, guardando alla prossima partita con la Reggiana, cercando di riprenderci sul campo ciò che ci è stato ingiustamente tolto oggi"
Domani sera il punto nel salotto sportivo di "Fuorigioco", ore 21, TRG. Stasera commenti anche a "Umbria sport" con Silvano Baccarelli in onda dalle ore 21.
Gubbio/Gualdo Tadino
16/02/2020 17:46
Redazione