E' stato un dare il via alle emozioni che hanno scaldato come fuoco vivo il clima freddo, animato da vento del Nord, che per tutta la mattina ha regnato in Piazza Grande a Gubbio, dove oggi era ed è il giorno della Festa dei Ceri.
E' stata l'Alzata quel miracolo umano che ha vinto l'immanipolabile meteo, quella vampata di grida che si sono alzate all'unisono quando i Ceri sono tornati, dopo un anno, in posizione verticale. Perfetta la sincronia dei capodieci: Pietro Menichetti per Sant'Ubaldo, Luca Bedini per San Giorgio, Lucio Sollevanti per Sant'Antonio.
Le birate intorno al pennone ( con qualche infortunato tra i ceraioli senza tuttavia particolari gravità, 14 in totale ) hanno aperto il lungo pomeriggio della mostra dove ciascun Cero visita quartieri, case, famiglie, luoghi della memoria. Un tributo dei vivi ai morti in molti casi, ma anche un omaggio agli anziani depositari della Festa, ai ceraioli che da sempre hanno mostrato un vivo senso di appartenenza.
La mattina era iniziata con le sveglie dei tamburini e del trombettiere ( Marco Tasso ) agli stessi capodieci e poi ai capitani, Fabio Tomassini e Ubaldo Stocchi, rispettivamente primo e secondo capitano. Quindi la visita al cimitero e poi la messa presso la chiesetta dei Muratori dove sono stati estratti i nomi dei capitani della Festa 2021 nelle persone di Edoardo Amadei e Roberto Pierotti. A seguire la sfilata dalle ore 10 che ha portato lentamente i ceraioli in Piazza Grande: un caleidoscopio di colori prima divisi, giallo, azzurro, nero , con puntinature di rosso che da lontano erano similari a onde del mare che si muovevano all'unisono. Poi, con il passare delle ore e quindi dopo l'Alzata , i colori si sono miscelati, pur restando divisi, ciascuno con il suo orgoglio cromatico, andando a comporre un quadro di rara bellezza.
Da Palazzo Pretorio lo stupore e la meraviglia delle delegazioni che per la prima volta vedevano la Festa; il sindaco di Viterbo Giovanni Arena in primis, alla sua prima Alzata: "Il cui spessore umano - ha detto - mi ha dato sensazioni non dissimili a quelle della nostra Macchina di Santa Rosa ".
Ora qualche ora di pausa, prima della corsa, attesa alle ore 18. Trg torna in diretta dalle ore 17.30 con Giampiero Bedini .
Gubbio/Gualdo Tadino
15/05/2019 14:35
Redazione