Festival "Fiumicelli" chiuso con successo e già si pensa al futuro

Si è chiuso il sipario ieri sera sulla 34esima edizione del Festival Nazionale delle scuole di danza “Renato Fiumicelli” che da 23 anni sceglie il comunale di Gubbio. E' stato il balletto della scuola del San Carlo di Napoli a salutare il pubblico con un estratto dal balletto “Biancaneve”: musiche originali e la coreografia della professoressa Anna Razzi che, sul palco, ha ringraziato dell'ospitalità. 10 allievi della scuola partenopea hanno così ballato con bellissimi costumi da scoiattoli, fiori, margherite...e poi loro, Biancaneve ed il suo principe. La chiusura della sesta serata è stata affidata al soprano eugubino Sabrina Morena accompagnata dal maestro Fausto Paffi. E se il sipario è calato già si lavora per il futuro, come ha dichiarato Giuliana Fiumicelli Plastino, sorella del Maestro ideatore del Festival e presidente della giuria. “La formula della rassegna che consegna borse di studio agli allevi più dotati – ha detto – si conferma attuale, come quella di accogliere solo quelle scuole che hanno come docenti diplomati dell'Accademia Nazionale di Danza di Roma”. Ecco infatti che sul palco sono stati affrontate tematiche importanti: la Fiumicelli Plastino infatti ha spinto l'Accademia ad essere presente ad ogni edizione proprio per suggellare la collaborazione che risulta quanto mai necessaria (Accademia che si è esibita la sera del primo di maggio) sia alla scuola che al Festival. Ma non solo, perchè il maestro Carlo Zaja di Mestre ha ribadito la necessità di creare un albo professionale riservato ai maestri diplomati all'Accademia proprio sotto l'egida e l'iniziativa della scuola romana. E' stata comunque la danza la grande protagonista con 40 scuole che hanno partecipato arrivate da ogni parte d'Italia con 100 allievi saliti sul palco con pezzi di danza classica, moderna e contemporanea con danzatrici e danzatori di ogni età, anche piccole di 5 anni. La scuola di danza “Città di Gubbio” sta già lavorando alla prossima edizione, la 35esima, che si attende particolarmente ricca ed interessante.