Un boato intorno alle una di notte ha svegliato gli abitanti del quartiere Cartiere a Gualdo Tadino . In Via Franchi, zona rotatoria centro commerciale Porta Nova, un appartamento è andato a fuoco per cause che ancora i Vigili del Fuoco di Gaifana stanno tentando di ricostruire.
Tutto è partito da una telefonata intorno alle una di notte dell'uomo che con la sua famiglia vive al secondo piano dell'abitazione, in cui si diceva che dalla cucina erano divampate fiamme che avevano invaso anche il tinello. Ad alimentarle anche il mobilio dell'abitazione, un divano in legno realizzato con bancali e coperto di cuscini .
L'uomo, un macedone da anni residente a Gualdo Tadino dove lavora in un'azienda di marmi locale, aveva avvertito dapprima l'odore di fumo, quindi accortosi del fatto , aveva provveduto a portare fuori in salvo i familiari, la moglie , tra l'altro in stato interessante , con tre figli e la nuora. Tutto il quartiere si è svegliato al suono di un colpo sordo scoppiato all'interno della casa, quindi l'intervento dei Vigili del Fuoco di Gaifana ha consentito di sedare le fiamme.
Non è chiaro ancora cosa possa essere successo, un corto circuito o un mal funzionamento di qualche elettrodomestico. L'abitazione è stata dichiarata inagibile e si sta valutando se anche il piano terra, occupato dal fratello del capofamiglia, sia da ritenersi abitabile o meno.
Sopralluogo in mattinata anche della Polizia Municipale che ha trasmesso gli atti ai servizi sociali del Comune di Gualdo Tadino . Servizi sociali che hanno preso in cura il caso della famiglia sfollata, cercando una soluzione abitativa alternativa, di fatto non così semplice in mancanza di case popolari disponibili per l'occasione.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/07/2018 10:51
Redazione