Finisce 1-1 il derby dell'Alto Chiascio che tornava dopo 9 anni. Un pareggio dai toni diversi sulle due sponde. Se per la classifica serve a poco comunque soddisfa il Gualdo Casacastalda, caparbio e capace di rimontare, chiudendo la gara con un uomo in meno. Occasione persa invece per il Gubbio che "regala" tatticamente il primo tempo e nella ripresa, sopra di un gol, si fa raggiungere nell'unico tiro in porta e nel finale non sfrutta la superiorità numerica (espulsione di Menchinella al 33').
Stasera da non perdere l'appuntamento con il talk show sportivo "Fuorigioco", in onda alle 20.30 su Trg, per analizzare nel dettaglio il derby e la giornata delle umbre di D con immagini, servizi, interviste e commenti: ospiti in studio gli ex centrocampisti di Gubbio Morenzo Zebi e Gualdo Marco Campese.
LA CRONACA -
Spalti gremiti, un migliaio di spettatori a sostenere le due squadre, con molti ex da una parte e dall'altra anche in tribuna: dallo storico trainer Mario Nofri (che riabbraccia il suo bomber Luciani) a Campese e Tresoldi, protagonisti nel decennio scorso.
Magi ripropone un Gubbio a trazione anteriore, con un 4-2-3-1 con Ferretti, Ferri Marini e Minnozzi alle spalle di Balistreri, in mezzo Croce e Romano sono il tandem che deve fare reparto. Bellucci replica invece con un 3-5-2 che punta alla superiorità numerica a centrocampo, lasciando a Battistelli e Moretti il compito di offendere.
E in effetti il primo tempo è una partita a scacchi che tatticamente si aggiudicano i padroni di casa, che fanno massa e chiudono gli spazi ad un attacco eugubino evanescente.
Il primo sussulto è rossoblu (10') con Romano che ruba palla e avanza, lascia partire un fendente che trova il palo alla destra di Lilli. Sembra l'inizio di un forcing ma resterà un tiro isolato. Rare sono le incursioni, su una di queste al 22' Ferri Marini viene steso e per Stoppini arriva il primo giallo della gara. Solo a fine tempo saranno già 5.
Tra i più motivati l'eugubino Battistelli - cresciuto nell'Atletico Gubbio ma ora in maglia gualdese - che al 32' ruba palla e si invola per 70 metri inseguito da Croce, prova a concludere ma Volpe c'è e in 2 tempi chiude la saracinesca. Tre minuti dopo ancora Battistelli ci prova con un tiro cross su cui Moretti prova la deviazione ma non trova il cuoio.
Il Gubbio si affida solo ai tentativi da lontano: ancora Romano al 39' prova da quasi 30 mt palla di controbalzo che spiove di poco sopra il montante.
Allo scadere rischia Antonioni, già ammonito, che da terra in mischia tocca la palla con le mani ma l'arbitro Pashuku (di origini albanesi) non vede.
Magi capisce che non è musica e cambia nell'intervallo: il Gubbio torna al 4-3-3 con Tibolla in campo al posto di Minnozzi.
Al 2' però uno spiovente di Antonioni regala un brivido davanti a Volpe che non esce, brivido con la palla che sfila.
Al 4' protesta il Gubbio con Balistreri, in giornata grigia, che riceve spalle alla porta ma viene strattonato e va giù, per l'arbitro va bene così. Il Gubbio appare più equilibrato e insistente. E' l'8' quando Ferri Marini cerca di risolvere su azione da corner ma stecca a lato. E' il preludio del gol: corre il 12' quando un break di Ferretti sulla tre quarti risulta decisivo, corridoio libero per Romano che si infila a sinistra e a tu per tu con Lilli lo trafigge. Grande esultanza dell'ex Maceratese che si fa 80 metri per andare sotto il settore dei tifosi rossoblu.
Appena 3' e il Gubbio potrebbe arrotondare con Ferri Marini che ruba palla ma in area indugia in un dribbling di troppo e va a terra ma l'arbitro non abbocca e gli sventola il giallo.
Bellucci vuole irrobustire l'attacco è inserisce Villanova.
Il pareggio è frutto più di insistenza sporadica che di forcing ma arriva al 23' su un corner, con la difesa del Gubbio immobile e a porta sguarnita Palazzi accomoda la sfera in rete per l'1-1. Incontenibile la sua gioia.
Passano 2' e il Gubbio chiede ancora penalty, con Ferretti che dalla destra si incunea va giù ma l'arbitro opta ancora per la simulazione.
Bellucci mette un'altra punta, al 25' Dragoni, e alla prima occasione si trova la palla buona ma Volpe da due passi lo chiude.
Alla mezz'ora sull'altra sponda percussione di Romano che si fa 50 metri e in area preferisce concludere ma viene murato.
Dall'altra parte Villanova ci prova da 30 metri ma va sull'esterno della rete.
Al 33' il Gualdo resta in 10: percussione di Ferri Marini ma Menchinella lo stende e si prende il rosso diretto con i rimproveri dei compagni di squadra visto che era già ammonito. Ci si attende il colpo del ko da parte del Gubbio ma il forcing finale è asfittico.
Finisce in parità: è il primo punto dei rossoblù in trasferta ma ai tifosi non va giù. Esulta il Gualdo Casacastalda che incassa un pareggio meritato e muove la classifica.
Alla fine applausi per le due squadre ma l'impressione è che per il Gubbio siano 2 punti persi.
Gubbio/Gualdo Tadino
18/10/2015 17:30
Redazione