Il suggestivo viaggio tra i quattro elementi alla ricerca della quintessenza è il tema proposto dal Rione La Mora nella prima serata della seconda fase del Gareggiare dei Convivi 2014. Come spiega in una nota l'Ente Giostra ieri sera le Cantine del Gelso, trasformate abilmente in uno splendido palazzo nobiliare, hanno accolto alla grande il Presidente dell’Ente, Domenico Metelli, la bellissima Madrina Ufficiale della Quintana, Federica Moro e i giurati Tommaso Lucchetti, presidente, Piergiorgio Angelini e Marco Servili. Gli ospiti sono stati condotti piacevolmente nel viaggio alla ricerca della quintessenza, il quinto elemento che nella fisica greca viene aggiunto ai quattro di Empedocle (terra, acqua, aria, fuoco) e considerato principio incorruttibile di vita e di moto che Aristotele pone alla base della natura dei corpi celesti. Stefano Falasca, il gran ciambellano del banchetto, è stato continuamente interrotto dalle incursioni di Raoul Maiuli, la Discordia, avido cercatore del quinto elemento, fino all’ingresso di Amore, Silvia Garofalo, che ha segnato la fine del viaggio trovando la quintessenza proprio nel Fortis Arbor, simbolo del Rione. I quattro elementi hanno caratterizzato le spettacolari portantine dei servizi del banchetto. L’esibizione con le sfere dell’abilissimo Emiliano Fantechi ha polarizzato l’attenzione dei commensali che hanno goduto anche degli intermezzi musicali dell’Ensamble Reson Ars del maestro Massimiliano Dragoni. L’ideazione dello spettacolo e la regia dell’intera serata sono state curate da Chiara Bartolomei, responsabile della commissione artistica del Rione, che ha potuto contare sulla preziosa collaborazione di Giulia Liù Mattioli, Catia e Paola Scarponi, Cristina Epifani, Moira Peppoloni, Michela e Stefano Felicioni, Alessandra Azzarelli ed Edoardo Piastrelli. I piatti del banchetto sono stati confezionati dallo scalco rionale Palmiro Di Cesare, mentre l’abbinamento dei vini, serviti dall’impeccabile Stefano Innocenzi, è stato proposto da Giampaolo Ciancabilla. Ecco il menù nel dettaglio. Primo servito di credenza: Pasticcio di persico con rane fritte, uova e misticanza. Primo servito di cucina: Vivanda di cipolle con quaglia e bianco mangiare. Secondo servito di cucina: Maialino ripieno con lumache di accompagno in salsa verde. Secondo servito di credenza: Zabaglione con biscotti savoiardi e spumini.
Foligno/Spoleto
02/09/2014 10:48
Redazione