Foligno, idea Luchini sulla trequarti. Brescia si ferma per stiramento

In casa Foligno, nuova seduta oggi di allenamento per i falchetti chiamati a difendere la seconda posizione nel confronto diretto del Blasone contro l'Arezzo. Nuova tegola per Nofri che ieri ha visto Brescia alzare bandiera bianca per stiramento: il trequartista non sarà dunque della gara con gli aretini, il che complica a livello di numeri le strategie del tecnico ex CastelRigone, orfano anche di Bevilacqua fermato dalla pubalgia e anche lui out per domenica. Nonotante ciò sembra ferma intenzione dell'allenatore confermare il 4-3-1-2, facendo vestire i panni del numero 10 a Nicolò Luchini, di rientro dall'infortunio che lo ha fermato a febbraio in occasione dell'incontro con la Pianese. Anche ieri in partitella l'ex Perugia è stato adattato al ruolo, lanciando buoni segnali. Trattandosi però di un giocatore al rientro e con minore tenuta a livello fisico, Nofri potrebbe ripiegare alla fine sulla soluzione vista anche a Bastia, avanzando Galbiati e affidando la cabina di regia a Beati. In difesa invece i dubbi sembrano quasi tutti risolti: sicuri di una maglia da titolare ci sono Calzola, Adamo e Mencarini, Settepassi e Ciurnelli si giocano l'ultimo posto libero, con Settepassi leggermente in vantaggio sul compagno di reparto. Menchinella e Chiani completeranno la zona nevralgica del campo, davanti invece l'attacco resta un vero mistero: tre giocatori in lizza per due maglie. Da quanto emerso ieri, il tecnico potrebbe anche far rifiatare Urbanelli nonostante la buona verve dell'attaccante negli ultimi turni, lanciando Porricelli e Di Paola dal primo minuto, come provato anche ieri in allenamento, con l'ultimo giocatore offensivo Piovano, che partirà sicuramente dalla panchina.